Domanda:
"nella maggioranza dei paesi islamici non ci sono chiese cristiane", ma cosa ha in testa chi dice così?
2008-07-03 08:13:31 UTC
l'unico paese dove non ci sono chiese è l'arabia saudita.
ma il regime saudita è in piedi grazie all'alleanza con gli americani.
ma allora perché gli islamofobi non se la prendono con gli americani, invece di lottare per impedire ai musulmani provenienti da paesi dove le chiese ci sono di avere delle moschee in italia?

gli islamofobi ignorano l'esistenza delle chiese in questi paesi (di cui linko qualche foto nei dettagli) arrivando a negare l'evidenza, o c'è dell'altro? cosa hanno in testa?
34 risposte:
2008-07-03 08:24:31 UTC
tempo fa risposi ad una domanda in cui si chiedeva come mai non c'erano chiese cristiane nei paesi islamici , risposi che non era così che ci sono e che le più vecchie chiese furono proprio costruite in paesi islamici ,postai anche dei link,e come me molti altri utenti..

peccato che come miglior risposta l'utente che aveva fatto la domanda scelse una cosa del genere:"si hai ragione,da loro non ci sono le chiese "



tutto questo per dirti che ha questi utenti non interessa minimamente la verità , vogliono solo sentirsi dire " hai ragione" ,le loro certezze non devono vacillare anche se sono fasulle.



"da me si dice la ragione si da agli asini.....!"



@ Impero klingon :infatti mi pare che nessuno qui ,neghi l'esistenza di quei fatti ....comunque la domanda era un altra...

.
Francesca P.
2008-07-03 08:25:00 UTC
parliamo troppo spesso e con troppa leggerezza di cose di cui sappiamo poco o nulla. Siamo profondamente ignoranti (io per prima), perfino sulla Bibbia, però pretendiamo di sapere perfettamente l'insegnamento del Corano...
Klukly آمنة تحـبً السلام
2008-07-04 17:28:09 UTC
Salam ua rahma,

è inutile sprecare il fiato su certi argomenti oggi la realtà televisiva è più reale della realtà di fatto.

Farò solo un paio di osservazioni...

Dionisio... devo ancora incontrarlo uno storico, anche non tanto tenero che dica che in Spagna e in Sicilia sono venuti per conquistare e dominare i musulmani, prima di tutto c'era libertà di culto e seconda cosa tutti sono concordi nel dire che sono stati tra i periodi più floridi per quanto riguarda la cultura, le arti e la medicina che nel mondo islamico era considerata una scienza onorevole mentre ne mondo cosiddetto cristiano no.

La medicina è diventata una scienza in occidente vera e propria con l'Illuminismo.

Altra cosa molte delle cosiddette persecuzioni vengono punite severamente e il fanatismo è un problema più per i musulmani che per i non musulmani dal momento che noi ce li ritroviamo dentro casa e alcuni sono fanatici non perché seguono la religione ma proprio perché la ignorano.

Inoltre spesso di dimentica quanto male hanno fatto fenomeni come il colonialismo e l'imperialismo che hanno reso povere popolazioni che producono il 70% dell'energia mondiale, petrolio, metano, pietre preziose, minerali, e perché no l'Iraq prima della guerra era la terra con il maggior tasso di fertilità e capacità produttiva al mondo ma adesso ....!

E questo senza avere fatto nulla!

Molti hanno tentato con le missioni di imporre modelli culturali, approfittando della fame e della miseria e questo fa arrabbiare molto le persone!

Non intendo giustificare ma spiegare che esistono delle ragioni per certi comportamenti, perché la violenza spesso non nasce dal nulla e per quanto deprecabile spesso ha delle ragioni scomode che la determinano!

Per quanto riguarda i musulmani in Europa anche queste immigrazioni sono il frutto di una politica imperialista volta al depauperamento dei paesi che se non colonizzati forse sarebbero stati molto più competitivi e quindi economicamente pericolosi per le grandi potenze leader del nuovo ordine mondiale.

Se queste persone avessero trovato a casa il lavoro, il cibo, la sanità e le condizioni ideali per vivere non avrebbero mai lasciato il loro paese.

Quindi chi propala propagande menzognere come quelli che dicono che non ci sono chiese nei paesi islamici o parla di persecuzioni si fa complice dell'ideologia dello scontro di civiltà che serve come motore per saldare l'economia dei paesi leader del nuovo ordine mondiale, in cui Stati Uniti ed EUROPA DETTERANNO LE REGOLE E GLI ALTRI SARANNO SOLO DEI MISERI SUDDITI o peggio merce.

Ma nel secolo in cui la scienza dominante è l'economia e la sola logica plausibile è il profitto la sola possibilità di una economia equa come quella islamica deve essere debellata ideologicamente quindi con la falsità che fa presa vista la facilità con cui si cade nelle trappole.

La possibilità del rispetto tra persone che sono diverse per razza, cultura religione è un pericolo per questa nuova economia che mira al benessere di pochissimi che tengono in schiavitù materiale e ideologica il resto della gente... e la menzogna sulle chiese è solo un piccolo tassello del puzzle ma se guardiamo bene è un tassello che occupa la sua posizione, perché che uno sia musulmano cristiano ebreo o indù o altro la religione è qualcosa che tocca le parti più profonde dell'individuo ed è anche la cosa che è più manipolata da chi vuole potere e vuole controllare le masse!

Svegliamoci tutti e contrastiamo i signori delle guerre... materiali e ideologiche!
يوسف
2008-07-03 08:43:51 UTC
Per @Impero Klingon hai scritto indirizzi dei Garage non "Centri-Religiosi Islamici" hahahha ..!!!





Le Chiese In Marocco,paese ha più del 96% dei musulmani....



ti lascio l'indirizzi e numeri di telefono lol.....



1. TANGER-TETOUAN

o TANGER

+ EEAM Chiesa Evangélique: 37 rue Hassan Ibn Ouessan,90000, Tel: (212) 39 94 39 24

+ Chiesa Sainte Marie : Rue Omar B. Khattab , Tel: (212) 39 94 04 26

+ Arzobispado Cathedral: 55 Rue Sidi Bouabid, Tel: (212)39 93 27 62 or (212) 39 94 91 17

+ Saint Andrew's Church (*Chiesa Anglican): 28 Rue Abou Alaa El Maari (*Rue d'Angleterre 50,Socco),90000. Tel212)39 94 57 87, Email

+Chiesa Archeveche : Rue Sidi Boubid 55, B.P.2116, Tel: (212) 39 93 27 62

+ Notre Dame de l'Assomption: 25 rue Omar El Khattab,90000, Tel: (212) 39 94 04 26

+ Chiesa Italiana : Rue My Idriss, Tel: (212) 39 93 22 06

+ Cheisa Del Espiritu Santo : 55 Rue Sidi Bouabid , (212) 39 93 10 28

+ Cheisa Del Sagrado Corazon (Mission Catholique) : 2 Rue Ibn Zahr, Tel: (212) 39 93 11 47

+ Ste Fonciere Saint Michel : Rue de Fez , Tel212) 39 93 13 21

+ Mission Catolica Espanola : 51 Rue Siaghins, Tel: (212)39 93 10 13 or (212) 39 33 49 19

+ Capilla de la rue de la Poste : près du Petit Socco

+ Capilla del nino Jesus : rue de Séville

+Cheisa des Sables "Saint Marie Jeanne" : près de la Wilaya

+ La Catedral Espanola : avenue Hassan II

+ Capilla : Rue Rembrandt

+ Las Hermanas Adoratrices : Marché aux Boeufs

+ Convento de la rue Ajdir:

+ Convento de Sidi Mesmoudi:

+ Chapelle de la rue Léon l'Africain (face à l'Institut Français):

o TETOUAN

+ Cathedral:

+ Plaza de La Iglesia:

+ Mission Catolica Franciscana : 4 PL. My El Mehdi, Tel: (212) 39 96 32 27

o LARACHE

+ Parroco Mission Catolica: Avenue Hassan II Centre Ville ,92000, Tel: (212)39 91 30 99

+ Temple de Lixus

o FNIDEQ

+ Chiesa "Mission Atlantique " : Tel (212) 39 97 60 13

* 2. TAZA-HOCEIMA-TAOUNATE

o TAZA

+ Chiesa de Taza : Lot 4 Rue Ibn El Khatib Taza Ville Nouvelle, 35000, Tel: (212) 55 67 35 75

o HOCEIMA

+ Notre Dame de la Victoire:

+ Mission Catolica : 47 Rue M'Barek El Bakay, Tel212)39 98 05 12

* 3. MONT-RIF-TAZGHINE

o NADOR

+ Mission Catholique: Avenue Moulay Hassan II , Tel: (212) 56 60 46 49

+ Notre-Dame-de l'Atlas

o OUJDA

+ Chiesa Paroisse St. Louis d'Anjou : 11 Rue D Asilah, (212)56 68 24 81

+ EEAM Chiesa Evangélique, Tel: (212) 56 70 03 97

* 4. GHARB-CHRARDA-BENI-HSEN

o KENITRA

+ ECM Chiesa Catholique (*Communaute Chretienne) : Hangar du Don Bosco, Tel : (212) 37 37 99 52

+ ECM Chiesa Catholique (*Ecole Don Bousco) : 17 Rue Mohamed Abou, Tel: (212) 37 37 57 66

* 5. FES-BOULMANE

o FES

+ EEAM Chiesa Evangélique (Temple et Presbytere): 13 Rue Mezercues, Tel212) 55 62 24 75

+ EEAM Eglise Evangélique: 13 Rue Moussa Ibn Noussair Tel212)64 01 21 16 , Email

+ Chiesa Saint François d'Assise: Avenue Mohammed Slaoui, Tel212)55 62 23 47

+ Chiesa Parosie Saint Francois (Catholique): 63 Av Slaoui Ville Nouvelle, 30000, Tel: (212) 55 62 46 30, or Tel: (212)55 62 23 47



* 6. RABAT-SALE-ZEMMOUR-ZAER

o RABAT

+ EEAM Chiesa Evangélique: 44 Avenue Allal Ban Abdellah Hassan ,10000 Tel. (212) 37 72 38 48 or (212) 37 75 96 02

+Chiesa Saint François D'Assise (*Mission Catholique Espagnole): Rue President Soekarno, Tel: (212) 37 72 43 80

+ Cathédrale Saint-Pierre: Place du Golan, Tel (212) 37 72 23 01

+ Chiesa Saint Pierre: Avenue Patrice Lumumba Hassan, Tel212) 37 26 38 03

+ ECM Chiesa Catholique Piex Agdal : 40 Rue Jaafar Es-Sadiq Agdal, Tel: (212) 37 67 02 50

+ American Church: 14 Cite Saada, Tel (212) 37 75 81 34

+ ECM Chiesa Catholique en Maroc: 8 Rue Abou Hanifa Agdal,10000, Tel: (212) 37 67 23 40

+ ECM ChiesaCatholique en Maroc(*Fondation Suzanne Rollin) Diocese de Rabat : 24 Avenue du Chel, Tel: (212) 37 20 51 14

+ Archeveche: 1 rue Hadj Mohammed Riffai - B.P. 258, Tel (212) 37 70 92 39

+ SCE Catholic Relief Services : 65 Avenue John Kennedy RTE des Zaers, Tel: (212) 37 75 77 82 , Tel: (212) 37 75 77 11

+ Francis Missionnaires Marie : 6 ZKT Aguelmane Sidi Ali Agdal, Tel: (212) 37 67 52 76

+ Soeurs Franciscaines Missionnaires de Marie : 2 PL. Sokarno, Tel (212) 37 77 23 39

+ Notre-Dame des Anges:



* 7. MEKNES-TAFILALET

o MEKNES

+ Chiesa Note Dame des Olivers: 1 Avenue Mohamed V, Tel (212)55 52 78 84

+ Chiesa St Michel: 111 Rue des Lys el Menzeh, Tel (212)55 50 25 26

+ Paroisse Catholique : 1 Avenue Med V Ville Nouvelle 50000, Tel (212) 55 51 68 80

o ERRACHIDIA

+ ECM Chiesa Catholique : Avenue Dakhla Foret Boutalamine, (212) 55 57 34 77



* 8. GRAND-CASABLANCA

o CASABLANCA

+ EEAM Chiesa Evangélique In Marocco: 33 Rue D'Azilal 20000, Tel: (212) 22 30 21 51 , Fax: (212) 22 44 47 68 , Email , Website

+ Chiesa Notre Dame de Lourdes: Rond Point d'Europe - Quartier des Hopitaux 20100 , Tel: (212) 22 29 47 18 or 22 22 08 52

+ Chiesa Notre Dame de Lourdes : Rue 2 Mars Boulevard Mohamed V , Tel: (212) 22 26 57 98

+ Chiesa Notre-Dame des Flots : Rue d'Hendaye Tel : (212) 22 36 71 18

+ Chiesa Notre-Dame Guadalupe: 6 Rue Ain Asserdoun, Tel (212) 22 36 31 65

+ Chiesa Saint François (*d'Assise): Rue Dupleix, Tel (212) 22 30 09 30

+Chiesa d'Anfa : 13, Av. Jeanne d'Arc Tel (212) 22 36 19 13

+ Chiesa Carmel St. Joseph: 56 Boulevard A. Bouabid, Tel (212) 22 25 44 27

+ Chiesa Carmel Saint Joseph: 57 Rue Al Bakri Q FonciÉre 4 23 20000, Tel: (212) 22 30 56 04

+ ChiesaCarmel Saint Joseph : 2 Rue Des Ibis Oasis , Tel: (212) 22 25 30 20

+ Chapel Anfa-Maarif: 13 Avenue Ain Harrouda, Tel (212) 22 36 19 13

+Chiesa Saint John (*Eglise Anglican): 24 Rue Max Guedj, Tel (212) 22 25 71 20 , Email

+ Chiesa Italienne du Christ Roi : 44 Avenue Abdelmoumen, Tel (212) 22 25 49 63

+ Aumonerie Cahtolique: 41 rue Mahmoud/ Abbas Elakad, Tel (212) 22 26 57 98 Fax (212) 2226-8528

+ Greek Orthodox Church: 2 rue Naumur, Tel (212) 22 27 68 92

+ Chiesa : Boulevard Abdel Moumen - Mohammedia, Tel: (212) 23 32 21 03

+ Eglise du Sacre-Coeur: Boulevard Rachidi

+ ELM Chiesa Luthérienne Maroc (*futur développement pour uneChiesa de Luthérienne)



* 9. CHAOUIA-OURDIGHA

o SETTAT

* 10. TADLA-AZILAL

o BENI-MELLAL

+ Chiesa Saint Paul : Q. Administratif, Tel: (212) 23 48 26 72

* 11. SOUSS-MASSA-DRAA

o AGADIR

+ EEAM Chiesa Evangélique: Rue Djorf (derrière le camping), Tel (212) 22 30 21 51

+ ECM Eglise Catholique : 23 Rue Mariniyine Talborjt, Tel: (212) 48 82 85 67

+ Chiesa Sainte Anne : Rue de Marrakech , Tel: (212) 48 84 41 15 or 48 82 22 51

+ Christian Church: 2 Rue Chouhada,

o TAROUDANT

+Chiesa Notre Dame des sept douleurs (*Eglise Catholique): 72 Rue du 20 Aout, Tel (212) 48 85 25 14

o OUARZAZATE

+ Chiesa St. Therese: 7 rue Da ou Gadim, Tel (212) 4488-2542

o TIZNIT

+ Catholic Relief Services (*Service de Soulagement Catholique): Quartier Administratif 85000, Tel: (212) 48 86 15 14



* 12. MARRAKECH-TENSIFT-HAOUZ

o MARRAKECH

+ EEAM Chiesa Evangélique: 89 Boulevard Moulay Rachid (derrière la poste du Guéliz), Tel: (212) 44 43 14 79

+ Chiesa Muriel : 4 Immeuble (A Operation Atlas 6 ), 40000, Tel: (212) 44 44 85 24

+Chiesa des Saints Martyrs: Rue El Imam Ali Gueliz, Tel: (212)44 43 08 08 or 44 43 05 85 (*Superieur des Fransiscains - Tel: 44 43 05 85)

o ESSAOUIRA

+ Chiesa" Notre Dame de l'Assomption: Main" boulevard, Tel (212) 4447-2895

+ ECM Chiesa Catholique (Pere Gous Cure): Tel212)44 47 58 95

* 13. DOUKKALA-ABDA

o El JADIDA

+ Chiesa St. Bernard: Rue Assoudane, Tel (212) 23 35 26 16

+ Chiesa de l'Assomption :

+ Chiesa Portugaise de Mazagan :

+ Chiesa notre-dame de la lumière :

o SAFI

+ ECM Chiesa Catholique : 16 Rue Chefchaouen, Tel: (212) 44 46 23 38

* 14. GUELMIM-ES-SEMARA

o GUELMIM

* 15. LAAYOUNE-BOUJDOUR-SAKIA-HAMRA

o LAAYOUNE

+ Laayoune Cathedral:

o 16. OUED-EDDAHAB-LAGOUIRA

+ LAGOUIRA
El GRINGO
2008-07-05 03:27:59 UTC
nella maggior parte dei paesi Islamici, l'ultimo dei problemi e' che ci siano o meno chiese cristiane!!!!



Non sono islamofobo, trovo semplicemente che alcuni totalitarismi polittico-religiosi sono un abominio.
claudio g
2008-07-05 04:36:18 UTC
Io penso che ci sia ancora molto da da capire per distinguere tra ciò che è interesse politico e ciò che è veramente religione nell'Islam.

Mentre penso che a nessuno sfugga quello il legame tra interesse politico- economico e manipolazione mediatica in occidente.

Parentesi.

Quando si doveva impedire ai cinesi di mettere le mani sul petrolio iracheno, si è arrivati ad inventare le più inverosimili giustificazioni, oltre che a falsificare le prove e calpestare le più elementari norme del diritto internazionale.

Come in Vietnam.

Come in Germania alla vigilia dell'invasione polacca.

Chiusa parentesi.

Io sto cercando di comprendere la realtà dell'Islam a livello personale, ma costa tanta fatica e impegno, è uno studio lungo ed è difficile, credetemi,soprattutto rimanere un critico imparziale, ma credo sia un dovere culturale sapere come stanno realmente le cose e a chi veramente rivolgere istanze di rinnovamento e in che modo.

Atrimenti con lo scontro non se ne viene fuori, anzi, si crea nuova incomprensione ed intolleranza reciproca.

Con tutto quel che ne consegue.

Ed appare chiaro che non è nell'interesse di nessuno che le cose vadano avanti in questo modo.

Una delle cose di cui mi sono meravigliato ultimamente è stata scoprire quanto l'intolleranza nell'Islam sia peggiorata proprio dal contatto con la cultura occidentale, cioè vi rendete conto? Sono peggiorati per quegli atteggiamenti rigidi che hanno imparato da noi!

Ad esempio è stato sorprendente scoprire come, nella seconda metà del 1800, sia notevolmente cresciuta la severità religiosa in molti paesi islamici venendo a contatto con la cultura inglese dell'età vittoriana, notoriamente rigida e bacchettona.

E molto "di moda" nei circoli intellettuali più in vista nell'Islam di quel periodo.

NOI GLI ABBIAMO INSEGNATO L'INTOLLERANZA !

L'Islam che sto via via conoscendo io è la cultura della pace e dell'accoglienza verso tutti.

E questo lo intuivo già da tempo, per esperienza diretta.

Ho scoperto anche argomenti poco piacevoli, ma non è detto che le cose debbano rimanere tali: proprio perchè l'Islam è una realtà variegata, critica ed in continua evoluzione.

Certamente è attraverso la comprensione reciproca, invece che lo scontro, che si aiutano i miglioramenti.



Io quoto Francesca e Klukly, oltre Elvira...scusami se ti ho dimenticata ;(
Anna - آنّا في القاهرة
2008-07-05 04:02:50 UTC
Trovo la gente che litiga e si crede superiore in nome di un Dio estremamente patetica... hai ricevuto molte buone risposte, pertanto non mi dilungherò molto...Anche a me spesso è capitato di rispondere a domande simili o a domande nelle quali si attaccava l'Islam, ma poi...cosa devo dirti, sinceramente mi sono stufata di ripetere sempre le stesse cose e di parlare al vento... le persone con le convinzioni che i musulmani siano terroristi, che disprezzino i cristiani, che vogliano "invadere" il mondo non cambieranno mai idea. Posso scrivere che al momento mi trovo in Egitto e che vedo MILIONI di chiese, ma vuoi che interessi loro qualcosa? E posso anche dirti che sono stata in Siria per ben due volte...e anche là chiese a morire... ma pensi che mi crederanno? Posso affermare anche che ogni mattina nella metro (qui al Cairo) vedo tantissime ragazze che hanno al collo una collana con la croce e che - stranamente - girano indisturbate e nessuno le ammazza... oh ma 'sti musulmani che aspetteranno mai a ucciderle? -_-"

Posso dirti anche che qui in Egitto i cristiani si tatuano una piccola croce sul polso o sulla mano per riconoscersi tra loro...fortunatamente non tutti...e anche loro non si nascondono... Posso dire anche che ho tantissimi amici musulmani che rispettano il Cristianesimo e le altre religioni...ma a che pro? Gli ignoranti non cambieranno mai idea perché non vogliono.
Yusuf FabBosko
2008-07-04 07:23:37 UTC
Salaam aleikum sorella. Io più che invitarti a ignorare e pazientare - e pregare tanto per loro - e invitare loro a aprire gli occhi e calmare un po' gli animi non so davvero che fare...



Come vedi anche qui da tante risposte non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire e come saprai lo dice anche il Corano...

Mi son venuti i brividi con questo suono stridulo di arrampicamento sugli specchi :D



Vedi, manca il senso critico e l'onestà intellettuale, che significa fare questi passi:

- riconoscere di non sapere qualcosa;

- impegnarsi a conoscerla;

- analizzarla.

E poi i famosi tesi, antitesi, sintesi...



Qua invece si basano le tesi sul nulla e anche davanti all'evidenza di aver detto una corbelleria allucinante senza vergogna le stesse persone tornano qui e insistono cambiando registro... Il problema è che partono sempre dalla loro tesi e non dai fatti.



Prima dicevano: le chiese lì non ci sono...

Ora, quando non sono così confusi da negare anche l'evidenza che gli mostri come nel caso che diceva Elvira, dicono: "ok, hai ragione… ma intanto chi va in quelle chiese viene ammazzato" o "certo, perché erano paesi cristiani prima e hanno resistito a lungo"

Questa mi fa' veramente ridere :D:D:D



1400 anni di Cristianesimo in tutti i paesi musulmani… con soglie del 55% in Etiopia mi pare e comunque sopra il 20% in Siria e Giordania o 40% in Libano, 10% in Egitto…

Mentre in Europa dove c'erano musulmani sono stati scacciati e non ne è stato lasciato UNO vivo, ora grazie a Dio le cose vanno diversamente…



SVEGLIA: L'unica parte del mondo dove c'è SEMPRE stata libertà religiosa è il mondo musulmano…



Pace Salaam



@ Dioniso: Ti ringrazio di quei link, fai bene a fare informazione. Dovresti però tenere a mente un paio di cose ed essere anche tu un minimo imparziale.

In Arabia Saudita vivono lo 0,15% dei musulmani al mondo, quindi cosa dica la legge di quel paese è rilevante fino a un certo punto rispetto al mondo islamico globale.

Riguardo i casi di violenza non hanno alcuna rappresentatività e confido nella tua intelligenza che lo capisci inshallah, avendo visto i dati che ho messo io.

Si tratta di rari accadimenti perpetrati da minoranze, altrimenti mi spieghi come farebbero a vivere milioni di cristiani sotto paesi islamici?

La quantità dei musulmani che vivono sotto paesi cristiani è molto ma molto più bassa eppure potrei elencarti altrettanti casi di violenza subita in questi paesi, basta perdere tanto tempo tra le rassegne stampa del mondo e si trovano fidati.

La differenza tra un evento singolare e un evento che rappresenta un clima generale la si trova nelle statistiche, nei numeri. Perciò per piacere affronta quelli.



Te ne dò qualche altro (dò i numeri :D):

http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_in_present-day_nations_and_states

qui vedi le statistiche sulle minoranze religiose.

So che in Europa è una novità accettare altre Religioni, sono stati cacciati milioni di musulmani dalla Spagna e dalla Sicilia come anche milioni di ebrei che spesso hanno trovato rifugio nel mondo islamico, ma oggi grazie a Dio le cose stanno cambiando e capisco che è dura accettarlo per alcuni duri e puri…



Poi… stavo per aggiungere i tanti casi di violenze perpetrate da cristiani verso i musulmani, ma non mi sembra giusto abbassarmi a questo livello. Non è giusto nei confronti dei tanti fratelli cristiani con cui ho un rapporto positivo, la maggior parte.

Ti basti sapere che se ti informi bene vedrai che di terrorismo "al contrario" ce n'è stato e ce n'è un sacco, e non parlo solo (che già basterebbe) delle bombe al napalm e a grappolo sull'Iraq.



Pace Salaam

________________________________________



@ Dioniso: Mi spiace dirlo fratello ma la questione è questa: finché continui ad affermare cose palesemente false (che sfiorano l'assurdo direi) è inutile discutere.

Potrei risponderti, ma non mi sembra neanche giusto occupare tanto questa pagina…

Ti rispondo giusto alla cosa più incredibile che hai detto perché non ci resisto…

Truppe di invasione? I musulmani erano lì da 800 anni! E c'erano anche tantissimi cristiani ed ebrei che furono scacciati poi dai barbari ispanici (non disprezzavano solo ebrei e musulmani ma anche i cristiani di origine berbera).

Io ti invito a soppesare le tue parole perché parlando con saccenza (e esordendo insultando gli altri) con tesi che si rilevano false ti metti in ridicolo.

Oh e poi ti metti anche a sfidare gli altri… con che coscienza puoi porre sfide senza sapere di che parli? Ti ripeto che ci fai solo brutte figure.

Terrorismo antimusulmano ce n'è e ce n'è stato a bizzeffe.

A parte al Qaeda stessa e i suoi eccidi in paesi musulmani, ti ricordo Sabra e Chatila, massacro di intere famiglie di rifugiati palestinesi in Libano da parte dei cristiani, si parla di forse 3500 persone.

Se parliamo dell'Italia, poi, ci sono già stati numerosi attentati dinamitardi contro le moschee mentre mi pare che il "terrorismo" a parte risuonare come parolone nei tg qui in Italia non s'è mai visto da parte dei musulmani e ne vivono ben un milione.

Non vado oltre, anche perché come ho già scritto non voglio cascare al tuo gioco di aizzare l'odio tra cristiani e musulmani perché io con i cristiani, quelli veri, mi sento fratello e ci prego insieme.



Ho sincera pena per te e prego che Dio ti perdoni e guidi.

Pace! :-)

_____________________________________



Caro fratello nell'umanità, ti chiamo fratello perché siamo tutti figli di Adamo, pace su di lui.

Mi dispiace che il mio tono ti sia sembrato arrogante e lo dico sinceramente.

Io ribadisco ciò che affermo sopra, ho contestato dei dati specifici e personalmente credo che quando si discute di cose così lontane nel tempo e/o nello spazio sia necessario portare delle fonti e dei dati, altrimenti è naturale che si finisca per arrabbiarsi perché ognuno dice la sua. Anche la storia in fondo, meno della matematica certo, non è un'opinione.

Scordiamoci questi litigi e preghiamo insieme che Dio ci guidi e "gareggiamo in buone azioni" (com'è scritto nel Corano).

Scrivimi quando vuoi in privato o pubblica domande a riguardo e sarò felice di risponderti.

Tu ti dichiari un sincero credente e ti credo, come saprai "pena" significa compassione ed è il miglior sentimento che possa avere un fratello per un altro.

Mi dispiace che la frase potesse essere ambigua, la mia era una preghiera senza alcun sarcasmo o doppio senso.

Non giudichiamoci l'un l'altro perché è Dio che ci giudicherà un Giorno, gloria a Lui.

La pace sia con te :-)



P.S.: Qualsiasi violenza ingiustificata contro un non musulmano in un paese islamico è un grave peccato, un'offesa a Muhammed, pbsl, che disse che testimonierà il Giorno del Giudizio contro chi colpisce un non musulmano.

Io provo vergogna e sdegno quando accadono queste cose e non volevo affatto difenderle.

Con la mia risposta volevo solo sottolineare come troppo spesso si strumentalizzino questi rari casi, mentre la storia dell'Islam nel complesso è stata la storia della Religione più aperta e tollerante mai esistita.

Comunque chi uccide (ingiustamente) una persona uccide tutta l'umanità, perciò non pensare neanche alla lontana che certe cose non mi portino un'immensa pena nel cuore.

Spero che sia lo stesso per te riguardo ciò che accadde in Libano o accade oggi ogni giorno in Palestina o Iraq.

Chi ci vuole nemici sono le forze del male, non chi ha veramente Fede.

Che Allah, swt, sia arbitro tra di noi.

PACE SALAAM SHALOM PEACE



SAPEVATE CHE LA CHIESA PIU' GRANDE AL MONDO E' IN UN PAESE ISLAMICO?

VEDETE QUI: https://answersrip.com/question/index?qid=20080707012053AAmRzJJ
Blu Moon la bella tenebrosa
2008-07-03 13:35:37 UTC
Sono d' accordissimo con quello che hanno detto Elvira e va9....

La gente spesso parla senza sapere... E poi a chi dice che qua possono fare quello che vogliono chiedo se a loro pare giusto che a Treviso siano costretti a pregare in un parcheggio e che adesso si vada a rompere a loro mentre pregano anche li nel parcheggio.... Mi chiedo, ma che fastidio danno?
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2008-07-03 09:23:07 UTC
quoto Francesca: la maggior parte delle persona non sa cosa dice la bibbia e pretende di sapere cosa dice il corano?! bah...
2008-07-03 08:37:57 UTC
quoto Elvira, avevo visto anche io quella domanda... ma c'è chi vuole sentirsi dire hai ragione. Poi vorrei sapere chi è stato realmente nei paesi islamici...



un pò come quando utenti che parlano parlano di altri stati, popolazioni e culture e poi non hanno mai superato il confine della propria regione (già bella cosa se hanno cambiato provincia).
Cristiano
2008-07-07 11:30:20 UTC
Najran, anno 20 dell’Egira, il 642-643 dell’era cristiana. “Il Comandante dei credenti vi chiede di abbandonare questa città e di trasferirvi in qualsiasi altro luogo al di fuori della Penisola arabica”. La secca comunicazione di Ya ‘la bin Umayya, emissario del califfo Omar bin al-Khattāb, si abbatte come un macigno sulla testa dei notabili di Najran riuniti d’urgenza nel palazzo del loro ‘āqib, ossia governatore. Poco prima, un drappello di cavalieri arabi si è improvvisamente presentato alle porte di questa tranquilla città dell’Arabia meridionale suscitando non poco stupore tra i bottegai dell’adiacente mercato. In pochi minuti tutta la gerarchia di Najran si ritrova lì: oltre al āqib ‘Abdul-Masīh (Cristodulo) bin Sharahbīl, il sayyid, o Gran consigliere, al-Ayham bin al-Nu‘mān, il vescovo Abū al-Hārith bin ‘Alqama, i notabili Aws, Zayd, Nabīh, Yazīd, Khuwaylid. ‘Amru, Khālid, Yohannes e altri ancora. I presenti si guardano increduli poi ‘Abdul-Masīh protesta per primo: “Abbiamo concluso un patto con il vostro Profeta. Com’è possibile?”. A questo punto, il vescovo estrae dalla tonaca una pergamena e si mette a leggere: “Nel nome di Allah, il Clemente e Misericordioso. Con la presente Muhammad concede la protezione di Allah e del suo Messaggero al vescovo Abū al-Hārith, a tutti i vescovi, sacerdoti e monaci di Najran e a tutto quanto posseggono, poco o tanto che sia. Non sarà rimosso nessun vescovo dalla sua diocesi, né un monaco dal suo monastero, né un sacerdote dalla sua chiesa e non verrà mutato alcun loro diritto o dominio...”.

“Non posso discutere l’ordine del califfo”, taglia corto Ya‘la. “D’altra parte, Omar non fa altro che eseguire l’ultima volontà del Profeta, che Allah lo benedica e lo conservi in gloria”. “Non capiamo” ribatte ancora il vescovo. “Il Profeta è morto dieci anni fa, poco dopo il patto che abbiamo stipulato con lui e che abbiamo onorato in tutti questi anni ospitando gli emissari musulmani e versando puntualmente ogni anno le duemila vesti pattuite, mille nel mese di rajab e mille in quello di safar”. “Lo so. E dovrete farlo ancora se intendete mantenervi nella vostra fede” risponde Ya‘la. “Sul letto di morte, il Profeta – che Allah lo benedica – ha però detto che non possono coesistere due religioni nella Penisola degli Arabi né due qibla nello stesso Paese. Omar ha perciò disposto di espellere gli ebrei dall’oasi di Khaybar e voi cristiani da Najran. Avete una settimana per partire e quanto non riuscirete a portare via vi sarà risarcito.” Poi Ya‘la si dirige verso l’uscita, si gira e aggiunge: “Beninteso, coloro che decidono di convertirsi all’islam possono benissimo rimanere qui”...



Nessuno si chiede perché mai questa volontà non fu allora eseguita dal primo califfo Abū Bakr il quale, secondo gli storici Tabari e Yāqūt ha invece riconfermato i termini del patto...



Ne sono scaturite versioni contraddittorie e poco fondate: obbedienza all’ultima volontà del Profeta, violazione dei termini del patto da parte di Najran con la pratica dell’usura, la pericolosa crescita demografica dei cristiani, l’eventuale minaccia militare della città, eccetera (André Ferré li confuta tutti nel suo articolo Muhammad a-t-il exclu de l’Arabie les juifs et les chrétiens? in Islamochristiana 16, Roma 1990, pp.43-65).

Eppure tutti avevano ricordato – arricchendolo questa volta di dettagli fantasiosi – l’incontro che la delegazione dei sessanta cittadini di Najran aveva avuto, dieci anni prima con Maometto. A Yathrib, che tutti ormai chiamano Medina, questi li aveva addirittura autorizzati a pregare nella propria moschea, rivolti verso oriente secondo l’usanza cristiana. L’incontro sfociò in un vero trattato: un tributo in natura in cambio della protezione dei musulmani e del libero esercizio del culto cristiano.

Veri o falsi che siano i pretesti avanzati, l’espulsione ebbe luogo sotto il califfato di Omar che i cronisti arabi dipingono come uomo magnanimo e tollerante. Nel 638, all’ingresso degli Arabi in Gerusalemme, il califfo aveva respinto con garbo l’invito del patriarca Sofronio a pregare nel Santo Sepolcro per evitare, disse, che i musulmani pretendessero un giorno di trasformare la basilica in moschea. Non ci sono testimonianze storiche per parlare di nuovi martiri di Najran, ma non è affatto escluso che qualche monaco si sia rifiutato di abbandonare la sua cella. E’ invece documentato che la vita di questi cristiani nella loro nuova dimora nell’Iraq meridionale (che chiameranno Najran di Kūfa) e in Siria non fu felice. Per circa un secolo e mezzo (fino all’avvento di Hārūn al-Rashīd nel 786), gli espulsi presenteranno l’istanza di tornare a casa a ogni nuovo califfo. Da ‘Uthman a ‘Alì (“L’hai scritto tu quel patto”, gli dissero) a Mu‘āwiya, il capostipite degli Omayyadi, “cui lamentarono la loro dispersione, la morte di alcuni di loro e l’islamizzazione di altri” (così in Ibn al-Athīr, Al-Kāmil fi al-Tārīkh, I parte, sotto La delegazione di Najran). Poi, di nuovo, a ‘Umar bin ‘Abdul-Azīz (717-720) cui “lamentarono la loro decimazione e regresso demografico, le insistenti razzie degli Arabi e l’ingiustizia di al-Haijāj. [Il califfo] diede ordine di censirli e li trovò ridotti a un decimo dei loro effettivi originari” (Idem).



E’ interessante rilevare come l’unico caso di martirio raccontato nelle sure coraniche sia un caso di martiri cristiani e non islamici.E’ un episodio cronologicamente precedente alla comparsa del profeta Maometto e riguarda proprio i cristiani di Najran. L’evento è noto nella tradizione islamica come il fatto “della gente del Fossato”. Così ancora C.Eid in A morte in nome di Allah. I martiri cristiani dalle origini dell’islam a oggi, Piemme, Casale Monferrato, 2004, pagg.13-14:



“Sia maledetta la gente del Fossato dal fuoco incessantemente attizzato, quando se ne stavano seduti accanto, testimoni di quel che facevano ai credenti. E non li tormentavano che per aver creduto in Allah, il Potente, il Degno di lode, Colui al quale appartiene la sovranità dei cieli e della terra. Allah è Testimone di ogni cosa. In verità coloro che perseguitano i credenti e le credenti e poi non se ne pentono, avranno il castigo dell’Inferno e il castigo dell’Incendio” (Corano, sura di al-Burūj LXXXV,4-10). Questi versetti sono gli unici in cui il Corano allude a un caso di martirio. Martirio di musulmani? Nient’affatto. L’episodio si riferisce ai martiri cristiani di Najran, nell’Arabia meridionale, oggi in Arabia Saudita.



Riassumiamo in breve il racconto di Muhammad bin Ishāq, il primo storiografo musulmano. Un monaco piazzò la sua tenda sulla strada percorsa dai fanciulli politeisti di Najran per andare a “scuola di magia” presso un noto indovino. Attratto dalla devozione del monaco, uno di loro, ‘Abdullah bin al-Tāmir, abbandonò presto le lezioni e si mise a frequentare di nascosto il santo uomo. In breve non solo credette nell’unico Dio, ma ebbe anche il potere di guarire la gente in suo nome. Venuto a sapere del fenomeno, il re cercò con tutti i mezzi di ucciderlo, senza riuscirci. Alla fine fu lo stesso giovane a indicargli il modo: radunare tutta la gente di Najran e invocare il Dio unico al momento di sferrare il colpo. Così fu. Il ragazzo morì per il fendente assestato alla testa, ma tutti i presenti abbracciarono la sua fede che “si rifaceva a quanto disse Gesù figlio di Maria nel Vangelo”. Adirato, il sovrano li pose davanti all’alternativa: abiura o morte. Scelsero tutti di morire. Il re fece allora scavare un fossato, vi appiccò il fuoco e li gettò dentro.

Questa narrazione colorita, nota tra i musulmani sotto il nome di “la gente del Fossato”, ha un fondamento storico. Nel 523, il re himyarita Dhū Nuwās scatenò, dopo la sua conversione all’ebraismo, una persecuzione contro i cristiani dello Yemen e assediò la loro roccaforte di Najran. La notizia dei massacri perpetrati (oltre 4000 persone, tra cui il principe Areta) raggiunse Bisanzio e spinse il basileus Giustino I (518-527) a sollecitare l’intervento del negus cristiano d’Abissinia Elesbaan, il quale intervenne effettivamente nel 525 trasformando lo Yemen in provincia etiopica... I martiri di Najran sono ricordati nel calendario romano il 24 ottobre

http://www.gliscritti.it/approf/2005/saggi/iandaluso.html#mozTocId527928
NIKITA
2008-07-04 00:50:55 UTC
anch'io ho già risposto a domande del genere

purtroppo puoi postare tutte le informazioni che vuoi ma gli intolleranti non le leggeranno mai e rimarranno con le loro errate convinzioni



DIONISO: non ho capito il tuo riferimento a me

forse non hai mai letto i miei interventi ma non c'è proprio sarcasmo in quanto ho scritto

ma solo la constatazione che le persone non leggono quanto si scrive

cosa c'entri tu in tutto questo?
*Pearl*
2008-07-03 08:59:43 UTC
avevo risposto anche io alla domanda di cui parla Elvira, e vedere la miglior risposta scelta da quell'ignorantone mi ha fatto capire ancora di più che i prosciutti negli occhi fanno comodo a tanta gente.



Tu chiedi cos'hanno in testa queste persone?Io ti rispondo: i tarli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



@Ele e Francesca: e questo cosa c'entra con l'esistenza o meno di Chiese in territori a maggioranza islamica?bah...
2016-12-18 04:57:33 UTC
Se vuoi andare a Marracash e ti serve un hotel ti consiglio questo sito che in quanto a prezzi è il migliore https://tr.im/1gN9z

Questa città vivace e affascinante, ha una Medina meravigliosa, e il suo cuore pulsante è piazza Djemaa el Fna dove si incontrano acrobati, incantatori di serpenti, ballerini, musicisti, comici e cantastorie. La città rosa di Marracash è un oasi situata ai piedi delle montagne dell'Atlas nel Sud del Marocco, tra l'oceano atlantico e il deserto del Sahara. Come le altre città marocchine, la magia risiede proprio nella zona di Medina, la vecchia città con mura popolata da palazzi, ville e monasteri antichi.

È una citta meravigliosa ,cosmopolita, culturalmente raffinata e circondata da una baia verdeggiante, la città australiana si trova sulle sponde del fiume Yarra, da dove partì l’impressionante crescita della città. Melbourne non è una metropoli indistinta ma caratterizzata da diversi microcosmi, vere e proprie enclave cittadine dal fascino singolare, come il quartiere greco affacciato su Lonsdale Street, quello vietnamita a Victoria Street, quello cinese di Chinatown e quello francese di Collins Street.
melaverde
2008-07-08 04:56:38 UTC
avete risposto in molti e con tanti riferimenti più o meno esatti...............ma io vorrei chiedervi una cosa :

se in una città islamica tanti cristiani si inginocchiassero sulla pubblica strada a pregare e qualcuno facesse "Messa" con relativa comunione.................

chi di voi pensa che questo verrebbe tollerato ?

pensate che la polizia locale non prenderebbe a randellate i fedeli di altra religione?

credete che verrebbe presa in considerazione la pretesa/diritto di avere un posto dove professare un culto diverso ???

già il fatto che ci sia anche solamente U N O stato islamico dove non è concesso PROFESSARE UNA RELIGIONE DIVERSA mi fa pensare che la cosa non va bene ...............

non sono islamofoba ma non mi piacciono i fanatismi e le imposizioni , la fede è una cosa che riguarda l' intimo di ogni individuo ...........

ciao
Donald Duck
2008-07-07 10:34:59 UTC
Ma qui qualcuno si dimentica che il cristianesimo è nato in Palestina e si diffuse in tutto il medioriente e poi nel mondo. Il cristianesimo era la religione predominante nel Medio-Oriente, Gerusalemme era la patria del Cristianesimo, era l' equivalente della Mecca per i Musulmani.

L' unico paese musulmano è l' Arabia Saudita, gli altri sono paesi dove c' erano altre religioni ( il cristianesimo, il buddismo, il manicheismo, il giudaismo) che sono stati sottomessi dagli arabi.

Le chiese rappresentano quello che è rimasto dopo le invasioni arabe. Moltissime chiese e monasteri sono stati distrutti, le chiese più grandi venivano trasformate in moschea ( vedi la Chiesa di Sofia a Costantinopoli.)



Meglio rinfrescare un pò di storia:

L’ultimo imperatore, Costantino XI, morì da soldato e il suo corpo subì dai nemici il trattamento consueto: fu svuotato delle interiora, impagliato e mostrato sugli spalti. Il megaduca Luca Notaras dopo aver rifiutato di offrire il figlio giovinetto alle brame del sultano fu trucidato con tutta la sua famiglia.

Conquistando Costantinopoli, i Turchi Ottomani si affacciavano sul Mediterraneo. Da quel momento in poi e fino alla battaglia di Lepanto le scorribande dei pirati barbareschi protetti da Instanbul rappresentarono il terrore delle coste euro-mediterranee. Nei mesi invernali la situazione era relativamente tranquilla, ma non appena la primavera inoltrava, le leggerissime imbarcazioni dei maghrebini sbarcavano ogni notte sulle coste spagnole e italiane. La tattica di questi sbarchi era rodata: rapida incursione nella notte, violenze sessuali, predazione: di uomini e di roba. La merce arrivava nei magazzini di Algeri o Tunisi, ma dal momento che il mercato nordafricano era inesistente, finiva con l’essere venduta sottocosto a mercanti cristiani ed ebrei che la reimmettevano in Europa a prezzi stracciati! In pratica, una parte del ceto imprenditoriale europeo faceva affari in nero con i predatori islamici, e per interesse economico tendeva a gettare un velo sulla gravità del pericolo turco. Insieme ai mercanti altre potenze tendevano a nascondere la gravità della minaccia: Venezia e Genova, che pure subivano il peso dell’espansione ottomana, consideravano la Turchia un partner economico; la Francia invece, stretta tra Spagna e Impero, perseguiva una politica di alleanza di fatto col Sultano. Così proseguivano gli sbarchi e le razzie. La predazione più grave era quella di uomini, donne, adolescenti. Uomini venduti come schiavi, donne che finivano negli harem, ragazzini europei bramati per la carnagione morbida e i colori chiari dai turchi tendenzialmente bisessuali. La bisessualità e la poligamia erano pratiche accettate, come accettata era l’usanza dei sultani di strangolare i fratellastri una volta ascesi al trono

http://www.centrostudilaruna.it/turchiaineuropa1.html



Turchia:

http://www.asianews.it/index.php?art=8852&l=it

http://www.lucisullest.it/dett_news.php?id=230

http://rassegnastampa.totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2254

http://www.geocities.com/athens/acropolis/5022/chiese.htm

http://www.fattisentire.net/modules.php?name=News&file=article&sid=2240



Ti lascio il sito del genocidio degli armeni sotto, se vuoi vedere qualche film al riguardo guardati Arat di Atom Egoyan.

http://www.lisistrata.com/2005specialedossier/010Armeniagenocidionegato.htm



Intervista con il Vescovo del Sudan

Monsignor Mazzolari, 67 anni, missionario comboniano originario di Brescia, vive tra i Musulmani dal 1981. Li conosce bene. Ha visto quello che hanno fatto a un anziano confratello dopo che avevano trovato una bottiglia di whisky mezza vuota dimenticata da un trasportatore in fondo a un container: "Cinquanta nerbate. A metà flagellazione, un fratello più giovane li ha supplicati: ‘Basta, i colpi rimanenti dateli a me’. Ma è stato inutile: hanno continuato sino alla fine".



Ha visto quello che hanno fatto a Joseph Santino Garang, un ragazzo Cristiano ridotto in schiavitù, crocifisso perché una domenica s’era fermato a pregare e aveva perso un cammello:

http://www.italian.faithfreedom.org/website/readArticle2.php?article=56



Ex musulmano predica i “pericoli “ dell’Islam - Daniel Shayesteh

http://www.italian.faithfreedom.org/website/readArticle2.php?article=226



Dal Niger al Sudan, la schiavitù continua a essere praticata e giustificata in nome del Corano

http://www.culturanuova.net/islam/islam_schiavista_oggi.1.php

http://www.storialibera.it/attualita/islam_nel_mondo/articolo.php?id=1029&titolo=27%20milioni%20di%20schiavi,%20chi%20tace%20e%20chi%20acconsente...



Theo Van Gogh

http://www.abrahamic-faith.com/Clips.html

Francia, fatwa di morte perché critica l’islam. Il professor Robert Redeker costretto alle dimissioni dal liceo di Tolosa

http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=6393

La Campagna Mondiale Stop all’Uccisione e alla Lapidazione delle Donne!

http://stop-stoning.org/node/54

Nel 1009 dC il califfo fatimita di Egitto al-Hakim emise l'ordine esplicito di distruggere la Chiesa del Santo Sepolcro

http://www.christusrex.org/www1/jhs/TSspdest_It.html

Azioni terroristiche

http://www.lisistrata.com/2005specialedossier/014Islamallaconquista4-1968-85.htm

Persecuzione dei cristiani

http://jjbthearchive.wordpress.com/2005/09/07/la-persecuzione-dei-cristiani-nel-2005/

http://butindaro.wordpress.com/2007/04/26/%E2%80%9Cla-jihad-e-una-forma-di-persecuzione-dei-cristiani%E2%80%9D/



In Afghanistan, Pakistan ed Indonesia c'erano 200 milioni di Buddisti, ma dove sono finiti ? Come mai c'erano due statue enormi nella roccia del Budda in Afghanistan ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Buddha_di_Bamiyan



PICCOLO NOTIZIARIO DEI CRISTIANI PERSEGUITATI

Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste! (Ebrei 13:3)

http://www.incontraregesu.it/cristianiperseguitati/atlante.html



Islam degli Abassidi

http://cronologia.leonardo.it/libro/cap03.htm



Se uno va a Barcelona c'è un grandissimo monastero ESGLÈSIA DE SANT PERE DE LES PUEL·LES distrutto dai musulmani e rimasto solo il pavimento, non è stato ricostruito per ricordarsi e non dimenticare.
samara
2008-07-03 08:42:17 UTC
devo dire che i numeri non li conosco ma devo dare ragione ad elvira e aggiungere che solo i cretini non cambiano idea... per citare la ventura... in quanto al tuo discorso con certe menti è perso in partenza, qua mi sento come don chisciotte

in quanto a SPARTACUS panso gli serva un elenco delle tante virtù romane... qualcuno è tanto carino da fornirglielo, io non voglio sprecare il fiato...
?
2008-07-05 03:41:46 UTC
Non sono ne cattolico e ne religioso,ma vedere Notre Dame d?Afrique sulla collina che domina Algers la Blanche,da dove si gode una delle viste più stupende del golfo di Algeri con le porte bruciate e ridotta a discarica penso farebbe pensare anche il più tollerante tra noi.Io in Algeria ci ho vissuto parecchi anni e ti posso asicurare che ti stai arrampicando sugli specchi con la tesi che sostieni.Non c'è nessun rispetto per i cristiani in tale area,massimo sono tollerati e bisogna stare attenti a cosa uno dice o pensa.

No non ci sono paragoni tra le pretese islamiche nei paesi europei e ciò che viene"tollerato"a casa loro su ciò che ci riguarda.Poi non dimenticare mai che l'islam è l'unica religione che ha tra le sue leggi la condanna a morte per l'apostasia.E cosa pensare di una religione che permette ai maschi di sposare donne cristiane ma vieta il contrario se non si abiura il cristianesimo pretendendo di essere l'unica fede?Ci saranno anche delle chiese nel Magreb o nei paesi arabi,ma sono mosche bianche e la libertà di culto non è cosi libera come vorresti descriverla!
Gianluca B
2008-07-06 20:50:38 UTC
Ma sai il problema non è ne l'esistenza di chiese seppur minima, ne altro... il nodo importante secondo me è la tensione interreligiosa... un idiota come l'attuale PAPA afferma e conferma che tra le religioni monoteiste, la sua è quella superiore e pura, mentre le altre 2 stanno sotto... poi per quanto riguarda le leggende metropolitane e l'autoconvincimento che ti devo dire... per me è il distillato dell'ignoranza e della chiusura mentale!
Joker MM (70°)
2008-07-03 10:34:01 UTC
quoto el vecio luis !!!



e aggiungo che gli americani si tengono buoni gli arabi...



perchè i ricconi arabi..signori del petrolio....hanno investito parecchi miliardi di dollari negli USA.... e se gli saltasse il "pirlo" di ritirarli e portarseli in arabia!! per l'economia degli USA sarebbe un duro colpo!!
2008-07-03 11:23:58 UTC
A volte mi sembra che facciate a gara per vedere chi è più pirla.

Ma che razza di domanda è?

Sembri uno di quei tedeschi che negava i campi di concentramento in germania.

E’ come dire che Israele è un paese tollerante e buono perché da loro ci sono chiese musulmane.

Il fatto che in quei paesi ci sia UNA chiesa (a volte un paio) di origine cristiana, e che non siano certo rappresentate tutte le chiese, gioca contro… poiché è un’ulteriore prova della difficoltà che incontrano i cristiani nell’edificare i loro luoghi di culto all’estero.

Vuoi paragonare anche solo lontanamente alla diffusione musulmana permessa - con soldi dei contribuenti - sul territorio italiano?

A questo aggiungici che in molti paesi islamici la chiesa non esiste. Non è ha il diritto.

Vedasi l’Afghanistan (nell’intero stato è stata permessa solo la parrocchia militare per i militari italiani purchè all’interno dell’ambasciata)

http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_cattolica_in_Afghanistan

o l’Arabia Saudita (dove il possesso della Bibbia è un reato penale)

http://it.wikipedia.org/wiki/Persecuzione_dei_cristiani#I_paesi_musulmani

A questo aggiungici ancora che laddove sono tollerate, seppur con fastidio, sono continuamente oggetto di discriminazioni, violenze fisiche ed addirittura linciaggi ad opera dei musulmani (i quali si dimostrano sempre forti con le minoranze!):

come in Pakistan http://www.asianews.it/index.php?art=4770&l=it

come in Egitto http://www.copts.com/english/

come in Turchia http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/18/turchia_assalto_bibbia.shtml e http://download.repubblica.it/pdf/diario/07022006.pdf

e http://www.adimessina.it/index.php?&set=171&dom_id=&dom_sld=adimessina&dom_tld=it&no_tags=1&sito_gratis=&sito=&local_page=articoli&letter=articoli&news4_categoria=articoli

come in Indonesia http://www.centro-peirone.it/Alhiwar/2006/1_2006/102_2006.pdf

come in India http://butindaro.wordpress.com/2008/05/23/aumenta-l%E2%80%99ondata-di-persecuzione-contro-i-cristiani-in-india/

come in Yemen

http://www.storialibera.it/attualita/islam_nel_mondo/articolo.php?id=2467

come in Giordania

http://www.evangelici.net/notizie/1213611092.html

come in Somalia

http://www.corriere.it/esteri/08_maggio_21/somalia_alberizzi_8a47eda6-26f8-11dd-93bf-00144f02aabc.shtml

come in Turkmenistan

http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=8073&geo=3&theme=5&size=A

come in Kosovo

http://www.lisistrata.com/2005specialedossier/016thedayafter.htm

eccetera

eccetera

eccetera……

se vuoi ti continuo l’elenco ma tanto darai la “miglior risposta” a qualcuno che dice che i musulmani sono persone buone e caritatevoli e non hanno mai fatto male a nessuno… addirittura che sono delle persone religiose.

Perchè questa domanda l'hai fatta per contribuire alla disinformazione.

Ah.. una domanda te la faccio anch'io.

Metti che io mi trasferisca in pakistan o in Iran, vado a scuola e vedo l'effige di maometto appesa e mi dà fastidio.

Allora lo dico ai giornali perchè voglio che sia rimossa...

ottengo fama e prima pagina e si crea un intero movimento locale che mi spalleggia e da ragione (come è accaduto in Italia contro il crocifisso)? Oppure cercano di linciarmi sulla pubblica piazza?

Vabbè.. tanto è tempo perso
2008-07-03 09:33:29 UTC
infatti quando si dice che non sono chiese si riporta con la fedeltà di un amanuense la posizione del Pdl e della Lega, ma la realtà è un altra e chiunque abbia viaggiato un minimo sa perfettamente che esistono chiese nei paesi islamici.



altro fatto è però la persecuzione che avviene ai danni di molti cristiani da parte del fanatismo ortodosso musulmano, che è cosa diversa dall'Islam.
2008-07-03 13:46:45 UTC
le chiese che ci sono sono retaggio di un periodo meno buio, ricordiamo che il cristianesimo è antecedente all'islam!,

aprirne di nuove è praticamente impossibile a causa di tutti i vincoli imposti dai vari stati, dalla "libera" turchia all'egitto etc.

sono inoltre moltissimi i cristiani che stanno scappando dai paesi islamici in quanto perseguiti in quanto non musulmani.

l'esposizione di simboli di religioni non islamiche sono perseguite per legge, e così via...

l'informazione non deve essere parziale!
crociatosolo
2008-07-03 13:21:06 UTC
concordo perfettamente con el Vecio Luis!!!...e con Dionisio!!!
Marco A
2008-07-04 04:18:11 UTC
il punto non è se ci siano chiese o meno...il punto sono le condizioni che deve affrontare un cristiano in determinati paesi...dove anke il solo convertirsi al cristianesimo rappresenta una colpa punibile con la morte...con una "legge" del genere sinceramente ritengo che il fatto che le chiese ci siano sia secondario....



per non dimenticare la quantità di attentati che vengono compiuti contro preti, comunità cristiane, turisti...



come ha detto gia qualcuno: evita il BUONISMO e guarda in faccia la realtà...



INOLTRE VISTO CHE FAI TANTO LA FILO ISLAMICA: PERCHè NON VAI IN UNO DI QUEI PAESI E VEDI COME VENGONO TRATTATE LE DONNE?...
2008-07-03 08:29:04 UTC
Sì solo che ogni tanto in qualche chiesa mettono una bomba

o accoltellano un prete....informati su quello che succede in Turchia o in Pakistan...
2008-07-03 08:24:59 UTC
Ciò non toglie che nei paesi islamici chi professa culti diversi è spesso mal tollerato,e certi governi tacitamente incoraggiano le persecuzioni sui cristiani.

Vogliamo poi parlare di apostasia?



Anche se avessi messo la foto di una chiesa alla Mecca non cambia il fatto che la maggioranza di quegli stati è intollerante nei confronti degli infedeli.

E vieni anche a fare la morale con quella foto al posto dell'avatar?Ma falla finita,và!!!!!!!!
2008-07-03 08:37:18 UTC
Forse perche' tutte queste terre erano cristiane prima che i seguaci del beduino analfabeta, pedofilo e schiavista arrivarono a diffondere la loro ideologia religiosa (tale e' l'islam) con la spada?



Samara>a te invece serve conoscere il significato di Profeta, colui che porta la parola e la morale del signore e deve diffonderle tra gli uomini. Quindi sarebbe meglio che costui non sia un pedofilo possessore di schiavi ex bandito di carovane del deserto. Se proprio vuoi dare fiato alla bocca meglio che fischietti.
2008-07-03 08:36:46 UTC
Io premo per un regime antimusulmano che distrugga moschee e centri islamici,che incendi corani e sciocche perversioni prettamente arabe;sarò pazzo e xenofobo,ma è questo il mio folle sogno di un mondo senza musulmani....
Anxhela II°
2008-07-03 08:44:14 UTC
ola a todos.

a scuola (faccio il III° anno liceo)nelle h di relig il prof ci fa parlare di quello ke vogliamo

politica attualità droga religione ecc

ma da quello ke ho kapito le kiese in marocco ci sn anke in tunisia tn x dire 2 paesi
Castoro
2008-07-03 11:10:14 UTC
Oi fai schifo cn qst foto di donne islamiche che sparano!

stammi a sentire, nei paesi islamici i nn musulmani nn sn nelle stesse cndizioni dei musulmani ok?

chiaro?!

ora sappi che a pranzo mi sn sparato una bella lasagna cn la carne di maiale e che ieri mi sn ubriacato cn una scimmia!
DiCo.QuEl.ChE.PeNsO!
2008-07-03 10:40:45 UTC
ao basta

sai quante cene sn a milnaio di moskee???

sn ben 6!!!

e basta nn le vogliamo le moskee

kontento??

e poi anche se c sn nn vuol dire ke i kristiano abbiamo pari diritti li

mentre voi qui avete gli stessi diritti nostri
Impero Klingon
2008-07-03 08:31:04 UTC
E' anche vero che vengono continuamente ammazzati preti cristiani da fanatici religiosi.

E' anche vero che in molti stati, se ti trovano con due bibbie, ti mettono una corda al collo (e non è perchè hai freddo)

E' anche vero che in mondi paesi islamici (anche ora mentre parliamo) è in atto un vero genocidio di cristiani, ortodossi, ebrei etc.



Anche negare l'esistenza di queste cose, le trovo da buonisti (e da asini)



---------------------------

C'è anche da dire che non mi frega niente se c'è una moschea... mi basta che se la facciano coi loro soldi e non con i miei.

---------------------------

C'è anche da dire che in molti stati troverai una chiesa, anche 2, 3; dieci chiese.

In Italia...

troviamo questo (segue breve allegato dei centri-religiosi islamici)

PIEMONTE



CENTRO ISLAMICO

VIA BARETTI

10100 TORINO



CENTRO ISLAMICO

CORSO S. MARTINO 2

10100 TORINO



CENTRO ISLAMICO

CP.297

10100 TORINO



CENTRO ISLAMICO

VIA SALUZZO 18

10125 TORINO



CENTRO ISLAMICO

V.CO SPALTI 7

13048 SANTHIA (VC)



CENTRO ISLAMICO

VIA CARMINE 5

13039 TRINO VERC. (VC)



CENTRO ISLAMICO

VIA VERONA 72

15100 ALESSANDRIA



CENTRO ISLAMICO

VIA CROVA 26

14049 NIZZA MONF. (AT)



CENTRO ISLAMICO

VIA F.LLI CERVI

15033 CASALE MONFERRATO (AL)



CENTRO ISLAMICO

VIA CUNEO 48 B

12084 MONDOVI



CENTRO ISLAMICO

VIA DON MINZONI 10

12045 FOSSANO



CENTRO ISLAMICO

VIA CAVOUR 65

15067 NOVI LIGURE



CENTRO ISLAMICO

C.SO ALESSANDRIA 153

14100 ASTI



CENTRO ISLAMICO

VIA NIZZA 133

15011 ACQUI TERME



CENTRO ISLAMICO

C.SO PIAVE 91

12051 ALBA (CN)



CENTRO ISLAMICO

VIA XX SETTEMBRE

14100 ASTI



LIGURIA



CENTRO ISLAMICO

VIA VENEZIA10/A

16100 GENOVA



CENTRO ISLAMICO

VIA AGLIETTO ang.V.Maccioci

17100 SAVONA



CENTRO ISLAMICO

VIA P. GARELLO 89/1

17010 CENGIO (SV)



CENTRO ISLAMICO

P.ZZA S. FRANCESCO

17031 ALBENGA



CENTRO ISLAMICO

VIA SANTA LUCIA 64

18100 IMPERIA



CENTRO ISLAMICO

C.SO INGLESI 214

18038 SANREMO (IM)



CENTRO ISLAMICO

VIA LUNIGIANA 365

19100 LA SPEZIA



LOMBARDIA



CENTRO ISLAMICO

VIA PADOVA 38

20138 MILANO



CENTRO ISLAMICO

VIALE JENNER

20100 MILANO



CENTRO ISLAMICO

V. CASSANESE -V.CERVI

20090 SEGRATE (MI)



CENTRO ISLAMICO

V. dei PINI 12

20090 PIEVE EMANUELE (MI)



CENTRO ISLAMICO

VIA ROSSETTI 12

26900 LODI



CENTRO ISLAMICO

VIA LODI VECCHIO

26900 LODI



CENTRO ISLAMICO

VIA MULINI 16

27029 VIGEVANO (PV)



CENTRO ISLAMICO

VICOLO A. VESPUCCI 4

27036 MORTARA (PV)



CENTRO ISLAMICO

V.LO STAZIONE 43

25100 BRESCIA



CENTRO ISLAMICO

V.LO DEL MORO

25100 BRESCIA



CENTRO ISLAMICO

VIA DOMENICO PINO 5

22100 COMO



CENTRO ISLAMICO

VIA BORGO VICO 23

22100 COMO



CENTRO ISLAMICO

VIA MANZUÕ 2

24035 CURNO (BG)



CENTRO ISLAMICO

VIA MASSAROTTI 4

26100 CREMONA



CENTRO ISLAMICO

VIA N. BIXIO 1

26034 PIADENA (CR)



CENTRO ISLAMICO

Str..MANTOVANELLA 37

46100 GAMBARARA MANTOVA



CENTRO ISLAMICO

VIA SAIORE 116 BIRBESI

46040 GUIDIZZOLO MN



CENTRO ISLAMICO

VIA KENNEDY 26/4

46043 CASTIGLIONE D/STIVIERE



VENETO



CENTRO ISLAMICO

V. PONTEVIGODARZERE 154

35100 PADOVA



CENTRO ISLAMICO

VIA G. DANDOLO 17

BORGORICCO PADOVA



CENTRO ISLAMICO

VIA NUOVA 2/A

37100 ARCOLE (VR) -



CENTRO ISLAMICO

VIA DEI MILLE 6/10

36100 VICENZA



CENTRO ISLAMICO

VIA VENEZIA 62

36015 SCHIO (VI)



CENTRO ISLAMICO

VIA ZANELLA 4

36022 CASSOLA (VI)



CENTRO ISLAMICO

VIA BELTRAME 20

36071 ARZIGNANO (VI)



CENTRO ISLAMICO

STRADA ZERMANESE 12

31100 TREVISO



CENTRO ISLAMICO

VIA G. VERDI 16

36075 MONTECCHIO MAGGIORE (VI)



CENTRO ISLAMICO

VIA GIUSEPPE MEZZIONI 62

35023 BAGNOLI DI SOPRA (PD)



CENTRO ISLAMICO

VIA V.VENETO 14

31023 RESANA (TV)



CENTRO ISLAMICO

VIA XXX APRILE 1945 N. 22

31041 CORNUDA (TV)



CENTRO ISLAMICO

VIA DANTE 22

31010 RONCADELLE ORMELLE (TV)



CENTRO ISLAMICO

VIA PESA VECCHIA 53

45021 BADIA POLESINE (RO)



FRIULI VENEZIA GIULIA



CENTRO ISLAMICO

VIA R. BATTISTIG 19

33100 UDINE



CENTRO ISLAMICO

VIA NOGAREDO 11

33084 CORDENONS (PN)



CENTRO ISLAMICO

V. IRENEO della CROCE 3

34100 TRIESTE



TRENTINO ALTO ADIGE



CENTRO ISLAMICO

VIA VIVALDI 14/1

38100 TRENTO



CENTRO ISLAMICO

VIA ROMA 16

38074 DRO (TN)



CENTRO ISLAMICO

V. FABIO FILZI PAL. ELENA NEG. 15

38023 CLES (TN)



CENTRO ISLAMICO

LARGO POSTA 13

38068 ROVERETO (TN)



EMILIA ROMAGNA



CENTRO ISLAMICO

VIA NOVA 33

29100 PIACENZA



CENTRO ISLAMICO

MASSARENTI 221/7

40138 BOLOGNA



CENTRO ISLAMICO

VIA VERDE 21/A

40026 IMOLA (BO)



CENTRO ISLAMICO

VIA DEL PAPA 711

40014 CREVALCORE (BO)



CENTRO ISLAMICO

VIA DANDINI 50/52

47023 CESENA (FO)



CENTRO ISLAMICO

VIA SCALETTA 13/15

48100 RAVENNA



CENTRO ISLAMICO

VIA AZZURRINI 7A

48018 FAENZA (RA)



CENTRO ISLAMICO

VIA BERTANI 36 A

47037 RIMINI



CENTRO ISLAMICO

VIA DELLA SUORE 213 41100

MODENA



CENTRO ISLAMICO

VIA CHIESA SAN MARINO

41012 CARPI (MO)



CENTRO ISLAMICO

VIA V. VENETO 14

41049 SASSUOLO (MO)



CENTRO ISLAMICO

VIA MORALE 78

41049 SASSUOLO (MO)



CENTRO ISLAMICO

VIA ADUA 72

42100 REGGIO EMILIA



CENTRO ISLAMICO

VIA SCANDIANA 5

44100 FERRARA



MARCHE



CENTRO ISLAMICO

VIA MAGGINI 274

60100 ANCONA



CENTRO ISLAMICO

VIA DANTE 245

62010 TRODICA (MC)



TOSCANA



CENTRO ISLAMICO

C/O CASA DELLE CULTURE

54033 CARRARA - AVENZA (MS)



CENTRO ISLAMICO

VIA GIBELLINA 76

50100 FIRENZE



CENTRO ISLAMICO

VIA BELLEDONNE 16

56100 PISA



CENTRO ISLAMICO

VIA GHIBELLINA 68/R

56029 SANTA CROCE (PI)



CENTRO ISLAMICO

P. B. SCALA 13

53034 COLLE VAL D'ELSA (SI)



CENTRO ISLAMICO

VIA LARGOTEVERE 14

52100 AREZZO



CENTRO ISLAMICO

V.lo GHERARDACCI 5

50047 PRATO



UMBRIA



CENTRO ISLAMICO

VIA DELL' ACACIA 72

06100 PERUGIA



CENTRO ISLAMICO

VIA DEI PRIORI 73

06100 PERUGIA



CENTRO ISLAMICO

VIA SPLUGA 1

06012 CITTA' DI CASTELLO PG



CENTROISLAMICO

VIA CARLO POERIO

06055 MARSCIANO (PG)



LAZIO



CENTRO ISLAMICO

V.LE DELLA MOSCHEA

00197 ROMA



CENTRO ISLAMICO

VIA DEI FRASSINI

00172 ROMA



CENTRO ISLAMICO

VIA G. PEANO 36

00100 ROMA



CENTRO ISLAMICO

VIA URBANA 19

00100 ROMA



CENTRO ISLAMICO

VIA TAGASTE 119/121

00121 OSTIA- LIDO



CENTRO ISLAMICO

VIA ROMAGNOSI 65

04100 LATINA



CENTRO ISLAMICO

VIA MARIA 320

03100 FROSINONE



ABRUZZI



CENTRO ISLAMICO

VIA NAZIONALE 45

64017 S.ONOFRIO (TE)



CENTRO ISLAMICO

VIA LEOPARDI 6

64014 MARTINSICURO (TE)









CAMPANIA



CENTRO ISLAMICO

CORSO A. LUCCI 58

80100 NAPOLI



CENTRO ISLAMICO

VICO PIAZZA NUOVA 10

80100 NAPOLI



CENTRO ISLAMICO

P.ZZA LARGA AL MERCATO 35

80100 NAPOLI



CENTRO ISLAMIC0

VIA MARANO PIANURA 14

80016 MARANO DI NAPOLI



CENTRO ISLAMICO

VIA ROSSINI 4

80040 POGGIO MARINO (NA)



CENTRO ISLAMICO

VIA VARIANTE DI CALORE

83036 MIRABELLA ECLANO (AV)



CENTRO ISLAMICO

VIA DEI VERDI 80

81100 CASERTA



CENTRO ISLAMICO

VIA S/ MARIA 10

81031 AVERSA (CE)



CENTRO ISLAMICO

VIA KEPLERO

84092 BELLIZZI (SA)



CALABRIA



CENTRO ISLAMICO

V. della LIBERTA 28

89123 R. CALABRIA



SICILIA



CENTRO ISLAMICO

VIA SERRAVALLE 36

95100 CATANIA



CENTRO ISLAMICO

VIA CALI 20

95100 CATANIA



CENTRO ISLAMICO

VIA LORETO 3

90100 PALERMO



CENTRO ISLAMICO

VIA RICASOLI 29

90139 PALERMO



CENTRO ISLAMICO

VIA TORR.TRAPANI 3

98100 MESSINA



CENTRO ISLAMICO

VIA SCALA 2

97015 MODICA (RG)


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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