Piccola correzione: ai danni dei cristiani. Le chiese bombardate in Iraq non sono chiese cattoliche, ma semplici edifici del culto cristiano, quindi anche protestanti ed ortodosse.
Fatta questa correzione, per farti capire che al mondo non esistono solo cristiani cattolici (so che la pensano così gli italiani in generale, ma col tempo capiranno...), ritengo sia vergognosa questa repressione religiosa, nei confronti di comunità millenarie, come quella cristiana in Iraq. ma l'Islam non era la religione della pace? Allah non chiede il rispetto dei popoli del libro (ebrei e cristiani)?
L'Islamofobia è destinata a crescere in Europa, disgraziati quegli occhi che vedranno la repressione occidentale a danno degli islamici che vivono in Europa!
Ora il discorso va oltre la religione: è uno scontro tra due culture incompatibili, l'Islam e l'Occidente (di cui la cultura cristiana, non necessariamente la religione cristiana bada bene, è una componente).
Purtroppo la rabbia della massa sarà incontrollabile prima o poi (basandosi sulla situazione attuale direi "prima", anzi molto presto...) e la repressione ai danni dell'Islam cadrà anche sugli innocenti e onesti.
Ovviamente, essendo occidentale, in questo confronto non posso che schierarmi a favore dell'Occidente, che per me e per il mondo è punto di riferimento di progresso, benessere e libertà. Siccome la nostra cultura risulta essere incompatibile generalmente con quella islamica, dato che la nostra ha affrontato un processo di secolarizzazione (Umanesimo), che la cultura islamica non conosce, mi vedo costretto a dire che difficilmente ci sarà un'integrazione della popolazione islamica nel contesto europeo-occidentale. Alcuni islamici sono esempi di assoluta integrazione e perfino difendono la cultura occidentale (poche menti eccelse), ma in linea di massima le nostre impostazioni culturali sono troppo differenti e incompatibili con le loro.
È ora che in Europa e in Italia, ma nell'Occidente in generale, si mettano a posto le cose: la situazione è al limite della sostenibilità. Per il bene nostro prima, ma anche per il bene loro. Sono curioso di sapere come giustificano queste tragedie i buonisti difensori dell'Islam e gli Islamici stessi. A noi Italiani ed Europei dicono che siamo "razzisti" (potrei presentarti un lungo dossier di affermazioni di questo tipo), cosa dobbiamo pensare e dire noi su di loro? Seguendo il loro ragionamento (ossia quello i fare l'Italia intera un fascio di razzisti) noi Italiani come minimo dovremmo immaginarli tutti terroristi, integralisti, fondamentalisti, anti-occidentali, no?