Domanda:
Un albero come un popolo....scoprite il perche'??
sandy66
2007-11-04 03:23:57 UTC
Nel frutteto fra mille altri, vi era un melo, dal tronco solido, robusti rami e radici ben piantate nel terreno.
I rami piu' alti ed esposti al sole erano carichi di mele rosse e lucenti, i rami sottostanti, all'ombra di quelli superiori erano miseri e spogli, qualche frutto, pallido e bacato, restava appeso come per miracolo, mentre la maggior parte marciva da tempo sul terreno.
Lo stesso albero ha dato origine a frutti diversi, dolci e succulente mele rosse e piccole mele bacate ed avvizzite.

Vi chiederete forse perche' ho postato questa strana domanda nella sezione immigrazione, vi rispondo dicendovi che se quest'albero potessimo paragonarlo ad un popolo, capiremmo la differenza fra un uomo ed una bestia, fra un frutto succulento ed una mela marcia.

Possiamo dire che tutti i frutti dell'albero sono marci??

Possiamo rifiutare di mangiare una mela, anche se gustosissima, solo perche' proviene dallo stesso albero che ha prodotto anche frutti marci??
Io non credo...e Voi ?
Diciannove risposte:
vaccagare
2007-11-04 04:25:16 UTC
io l'ho visto quell'albero...so dove si trova...i suoi rami più alti sfidano il cielo,il vento.sembra che aspirino alla luce del sole,talmente protratti verso il cielo da non preoccuparsi della penombra che generano sotto ad essi...

ho visto i suoi rami intermedi affannarsi per ricevere un minimo raggio di luce per sopravvivere e quelli più in basso quasi rassegnati a dover marcire...

ho visto il suo tronco,forte e robusto sopportare il peso dei rami e lo sforzo del vento...

e le radici,che al contrario dei rami che sfidavano il cielo,che penetravano la terra,non assetate di luce ma di oscurità,non di conoscienza ma di nutrimento...



ognuno di noi vive su quell'albero...



buona domenica.



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:)
etcetera
2007-11-04 11:32:28 UTC
Rifiutare tutti i frutti dell'albero perché alcune di quelle mele sono marce sarebbe folle. Di quale albero potremmo mai godere, visto che non ci sono alberi che non abbiano un po' di mele marce, nemmeno tra quelli che crescono nel nostro giardino. Non rischiamo allora di restare senza mele?
Nothing
2007-11-04 12:11:43 UTC
Ottima metafora.

Ma vedi, un buon contadino se capisce che l’albero dà frutti cattivi si organizza diversamente.

Mi spiego meglio.

Se vedi che in questa posizione l’albero che hai piantato non ha la giusta luce, il prossimo albero non lo pianterai lì, ma in un posto dove sia possibile più luce, in modo tale da avere più mele buone.



Alcune mele sono marce, ma il contadino prova comunque a ridurne il numero.

Così anche con gli esseri umani.

Dobbiamo cercare di ridurre la criminalità, in generale, ma per fare questo abbiamo bisogno prima di tutto di una società sana.

Le discriminazioni sono inutili e futili, e non portano a un bel niente.



Purtroppo, però, molti contadini, come molte persone, preferiscono gettare via le mele piuttosto che curare l’albero.
Squaw
2007-11-04 12:05:17 UTC
Ti aspettavo al varco sai, mia dolce amica? Ero certa che avresti affrontato l'argomento più scottante del momento facendo uso della poesia e del garbo che ti contraddistinguono.

Un po' mi conosci... come non essere completamente d'accordo con te? Che errore madornale fare di tutta un'erba un fascio, quanta ignoranza e stupidità nel condannare un intero popolo fatto anche di brave persone...

Sono rimasta fuori dalle infinite discussioni qui su Answers perché, a parte qualche rara eccezione, l'ottusità è tristemente imperante.

Penso a una mia cara amica... una ragazza romena che vive in Italia da anni. Lavora in un albergo in una notissima località turistica montana ed è una delle persone migliori che abbia mai conosciuto. E soffro al pensiero che ora possa essere guardata con occhi diversi, grazie a questo allucinante e vergognoso processo di demonizzazione di tutto un popolo.

Per rispondere alla tua domanda.... io quella mela la mangio eccome perché, nonostante quella accanto sia marcia, è buona e gustosa.

E agli ottusi, razzisti e intolleranti chiedo: visto il vostro bacato metro di giudizio, noi italiani siamo allora tutti mafiosi o camorristi?
M!ngu
2007-11-04 14:23:45 UTC
se ti interessa la parola Populus in latino vuol dire pioppo,che è un albero...forse non hai tutti i torti..ciao ciao
Wolverine
2007-11-05 21:53:52 UTC
Bella metafora in cui ognuno vede quello che gli sembra più giusto.

Credo rispecchi la nostra società, ci sono alcuni che si trovano in situazioni privilegiate e diventano subito buoni frutti, altri hanno bisogno di più tempo perché vengono chiusi da chi sta davanti, altri non cresceranno perché il sole non lo vedranno mai, altri che siano al sole o all'ombra poco importa poiché marciranno ugualmente.

Il contadino di un tempo, se i frutti marci fossero stati più numerosi dei buoni di solito avrebbe tagliato l'albero e ne avrebbe piantato un altro sperando che l'esperienza precedente non gli facesse commettere gli stessi errori.

Il contadino moderno fa di tutto per non perdere nemmeno un frutto.

Ma noi non siamo mele ne alberi e se qualcuno non prende abbastanza luce è anche colpa nostra perché di luce ce né per tutti e come il contadino, dobbiamo trarre insegnamento dagli errori commessi e fare tutto il possibile se vogliamo che la maggior parte dei frutti siano buoni.

Anche se il contadino avrà fatto del suo meglio sa certamente che non tutti i frutti saranno buoni.
Stellina78
2007-11-05 09:21:37 UTC
La mia nonna mangiava anche la parte sana delle mele marce, anche in epoca di ricchezza e di benessere.
2007-11-04 14:27:07 UTC
Qualcosa di agraria la mastico e ti dirò che quel meleto non è stato curato a dovere, non ha avuto la giusta potatura e non è stato trattato a dovere. Ogni cosa se fatta a casaccio e in malo modo, non dà mai i risultati sperati.

La politica non si è mai interessata seriamente di questi problemi e solo quando emergono necessità sembra che pongano rimedi ma è tutto un dramma, un triste dramma a discapito sempre dei poveretti che vivono di questi problemi quotidianamente. Palliativi temporanei per curare la pianta non servono a nulla, oggi si pagano errori commessi negli anni scorsi senza una previsione di quello che sarebbe potuto succedere e senza una giusta ricetta o regolamentazione nel particolare.

Ora non rimane che eliminare i frutti marci da TUTTE le piante e fare una decisa potatura altrimenti si rischia di far morire anche la pianta stessa e con lei la speranza di una convivenza serena e proficua per tutti, non mangiare un nuovo tipo di mela vuol dire rimanere indietro attaccato alle origini senza la possibilità di scoprire la bellezza di un assortimento vario di belle mele ... ciao e bella vita :-)
Simone C
2007-11-04 11:43:57 UTC
Sarebbe sciocco rifiutare una mela gustosa...

D'altro canto, un contadino intelligente poterebbe l'albero dei rami che non danno buoni frutti, perchè rubano nutrimento all'albero senza dare nulla e lo espongono al rischio di marcire tutto.

E' una bella metafora, ma non troppo coerente per disegnare la differenza tra l'uomo e la bestia: ai frutti che nascono lontani dal sole non viene data la possibilità di spostarsi sui rami migliori. Il loro destino ineluttabile è quello di essere un peso e una minaccia per tutto l'albero.

Gli uomini non nascono con un destino già scritto, non hanno nel loro dna la malvagità. Hanno la possibilità di scegliere.

E molti scelgono il male...



Ti ringrazio per le tue parole nei miei confronti. Dalla domanda che hai posto, dimostri quanto meno la stessa intelligenza e sensibilità (sono due cose che vanno necessariamente parallele, a mio parere).

Quello che dici è vero. Lo afferma anche Verga...Però io credo nello spirito dell'uomo, nella sua capacità di credere in valori superiori alla sussistenza e nelle potenzialità che la natura, Dio o chi vuoi tu ci ha generosamente (e stupidamente, in certi casi, visto il loro evidente sottoutilizzo) donato. In quello che rende noi superiori agli altri animali.

Si può arrivare al crimine - che dopotutto è un concetto relativo - a partire da una posizione disagiata e dal bisogno di sopravvivere, ma perchè, una volta soddisfatti i propri bisogni, molti non si fermano? E perchè si arriva a dei punti di malvagità come quelli che si sentono oggigiorno?

L'unica spiegazione che riesco a darmi è che a partire (a volte) dalla necessità, si finisce con lo scegliere un determinato modo di vivere. Perchè è comodo, redditizio, giusto e compensativo se confrontato con le sofferenze patite precedentemente...perchè, insomma, coerente con uno dei valori di questo mondo e di questo Paese del cavolo in particolare.

Ma valori condivisi - come penso converrai - non sono sempre valori da condividere.

Si sceglie, è l'unica facoltà di cui nessuno può privarci.

Forse sono solo un illuso, ma non mi va di arrendermi. Almeno per ora.

Buona domenica mia cara!
fara
2007-11-05 14:45:52 UTC
sensibile Sandy,

uscendo fuori dalla metafora condivido certamente il senso di preoccupazione che nutri .

Non posso far altro che unirmi al popolo dei braccianti , che vorrebbe sanare la pianta.

Altro non dico , essendoci risposte splendide , a cui mi unisco pienamente .

Un abbraccio solidale.

:-)
R&R
2007-11-05 14:13:55 UTC
Purtroppo la mela marcia esiste in tutte le famiglie e di conseguenza in tutti i popoli.

Bisogna fare attenzione però, a non accettare tutto il cesto di mele contenente sia le buone che le marce: marcirebbero anche le mele buone. Quindi se c'è il marcio va isolato,qualsiasi ne sia la causa e rieducato.
?
2007-11-04 17:43:55 UTC
anche una mela marcia,in origine,era buona.poi,col tempo e la noncuranza del contadino,essa si è guastata.se l'avessimo gustata prima,forse non sarebbe marcita,se fosse stata considerata o vista tra tutte le mele...chissà...perchè ha fatto quella fine?un motivo c'è,forse non lo comprendiamo,non vogliamo vedere,riteniamo più semplice la superficie delle cose...la profondità è sempre buia e spesso fa paura...
valigaia83
2007-11-04 15:10:14 UTC
No, dolcissima amica, non possiamo rifiutarci di mangiare quella gustosa mela. Non possiamo perchè sarebbe rifiutare nutrimento, ricchezza, abbondanza.

E così...non possiamo disprezzare e "rifiutare" un intero popolo per la crudeltà di uno. Sotterriamo il nostro essere umano così facendo. E insultiamo vite altrui oneste.



Ho poche parole purtroppo per questa vicenda....non posso crederci che c'è chi si vendica contro qualcuno scelto a caso....
girellina66 GVG ®
2007-11-04 14:32:38 UTC
sapevo che saresti intervenuta...

leggi la mia risposta qui

baci

https://answersrip.com/question/index?qid=20071104015709AA6u3dc&show=7#profile-info-0huG6LfWaa
blinky
2007-11-04 13:19:08 UTC
Io credo che tra i frutti dei rami più bassi, quelli meno esposti al sole, vi fossero ancora delle mele che, anche se avevano la buccia meno colorata e lucente di quelle più esposte al sole, erano comunque dolcissime e succose e si potevano mangiare benissimo, magari scartando il pezzettino bacato.



Se solo quell'albero fosse stato curato, annaffiato, potato da un sapiente giardiniere avrebbe prodotto, dai rami alti e da quelli bassi, frutti ancora più prelibati...



E invece sembra che, sparsasi nel frutteto la notizia, stiano arrivando con le ***** elettriche a tagliare quei rami trascurati, e l'imperizia di chi le userà danneggerà inevitabilmente anche le mele rosse e lucenti dei rami illuminati...



PS...Assurdo...ma vedi se uno non può dire nemmeno S.e.GHE elettriche...hahahaha
F3d3
2007-11-04 11:34:35 UTC
beh, se un albero da in maggioranza frutti guasti ma poi ci sono anche quelli buoni e si vedono, xkè non prenderli?? :)
2007-11-04 11:36:43 UTC
Mi fai assaggiare una mela?
2007-11-04 11:28:40 UTC
ti applichi troppo
2007-11-04 11:27:22 UTC
Ma xkè ti fai questi complessi??


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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