Domanda:
E' lecito negare le cure primarie agli extracomunitari sprovvisti di tessera sanitaria?
Angelo azzurro
2010-04-12 18:24:16 UTC
Una bimba nigeriana di 13 mesi è morta a Cernusco(MI) perchè a quanto pare il padre, rimasto disoccupato, aveva la tessera sanitaria scaduta e ci sarebbe stato un ritardo nell'inizio delle cure fino all'arrivo dei carabinieri.
E' lecito negare le cure primarie a chi non ha la tessera sanitaria?
28 risposte:
Paolo B II°
2010-04-12 23:56:32 UTC
Non è assolutamente lecito. Le cure urgenti ed indifferibili vanno assicurate a chiunque indipendentemente dalla sua posizione sul territorio italiano.



Spero che non si tratti di una negligenza. Nel qual caso mi auguro che la magistratura faccia luce e punisca i responsabili con la massima severità possibile.
?
2010-04-13 01:33:59 UTC
Domanda già proposta.. comunque in Italia non è deontologicamente corretto non prestare cure mediche a chicchessia.. quindi suppongo che si tratti semplicemente di malasanità ma fa più notizia se ci mettiamo un extracomunitario povero senza tessera sanitaria e con una bimba gravemente malata che purtroppo non c'è più... dobbiamo far sensazionalismo a tutti i costi?
Sergio
2010-04-13 01:26:21 UTC
sarà anche lecito( nel senso di a normativa di legge) ma è una porcheria.
Alex
2010-04-13 02:00:26 UTC
No.
principessa romana
2010-04-13 01:28:01 UTC
Che schifo... sono dell'opinione che l'immigrazione andrebbe regolamentata in base alla domanda di lavoro,ma in ogni caso di fronte a qualcuno che sta male (e tanto più una bambina così piccola) non ci si può perdere con le faccende burocratiche. Sembra che questi medici si siano laureati alla facoltà di giurisprudenza invece che medicina...
ⓣⓘⓣⓣⓨonline
2010-04-13 06:43:54 UTC
...................Non ho altro da aggiungere, risponde lui per me





ECONOMIA&LAVORO



ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro



12 aprile 2010



Un anonimo (per scelta) imprenditore di Adro ha saldato il debito contratto da alcune famiglie del paese con la mensa della scuola che era costato l'esclusione di alcuni bambini dai pasti. L'imprenditore ha scritto una lettera nella quale critica i suoi concittadini e soprattutto la politica.



«Sono - ha scritto l'imprenditore - figlio di un mezzadro che non aveva soldi ma un infinito patrimonio di dignità. Ho vissuto i miei primi anni di vita in una cascina come quella del film 'L'albero degli zoccoli'. Ho studiato molto e oggi ho ancora intatto tutto il patrimonio di dignità e inoltre ho guadagnato i soldi per vivere bene. È per questi motivi che ho deciso di rilevare il debito dei genitori di Adro che non pagano la mensa scolastica». Ha voluto anche dichiarare le sue preferenze politiche dicendo di «non essere comunista, d'aver votato Formigoni alle ultime elezioni» e d'essere certo che tra le 40 famiglie morose alcune sono «di furbetti che ne approfittano». La missiva del benefattore arrabbiato è una requisitoria non soltanto contro l'amministrazione di centrodestra: «Ho sempre la preoccupazione di essere come quei signori che seduti in un bel ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e il cibo cucinato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma è a casa assistita da una signora dell'Ucraina». Lui, figlio di un mezzadro in un paese fino a pochi anni fa prevalentemente agricolo, si è rivolto ai suoi compaesani: «Si sono dimenticati in poco tempo da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia paladino di questo spostare l'asticella dell'intolleranza di un passo all'anno, prima con la taglia, poi con il rifiuto del sostegno regionale, poi con la mensa dei bambini, ma potrei portare molti altri casi». Nella requisitoria non ha escluso la chiesa: «Ma dove sono i miei sacerdoti? Sono forse disponibili a barattare la difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo?».



La politica non è ovviamente potuta sfuggire: «Ma dov'è il segretario del partito per cui ho votato e che si vuole chiamare 'partito dell' amore?'. Ma dove sono i leader di quella Lega che vuole candidarsi a guidare l'Italia? Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Che ci diano le dichiarazioni dei redditi loro e delle loro famiglie negli ultimi 10 anni. Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) venga dalle tasse del papà di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1.200 euro al mese (regolari)».



Ai compaesani l'imprenditore ha chiesto perché non si domandano quanti soldi spende l'amministrazione comunale per non trovare i soldi per la mensa. «Voglio urlare - ha concluso - che io non ci sto. Ma per non urlare e basta ho deciso di fare un gesto che vorrà dire poco, ma vuole tentare di svegliare la coscienza dei miei compaesani. Quando i genitori potranno pagare, i soldi verranno versati in modo normale, se non potranno o vorranno pagare, il costo della mensa residuo resterà a mio totale carico».
Anna B
2010-04-13 05:41:14 UTC
L'accesso alle cure mediche, indipendentemente da genere, religione, appartenenza etnica o condizione economica o altro e'un fondamentale diritto dell'uomo, sancito da diverse dichiarazioni internazionali, ratificate gia' nel secolo scorso dall'Italia e da altri Paesi, e attuate nella normativa italiana. Inoltre, adoperars per salvare una vita umana indipendentemente dalle condizioni contingenti della persona (genere, condizione regolare o no ecc...) credo sia inclusa nel giuramento professionale dei medici.

Pertanto, negare le cure mediche di base significa negare un diritto umano, e violare la legge.
Giustiziere
2010-04-13 05:20:57 UTC
purtroppo la mala sanità e la burocrazia colpiscono quotidianamente, quanta gente entra in ospedale e poi ne esce male?

mi dispiace per la bambina la quale andava curata comunque, ma penso che il reale stato della bambina sia stato sottovalutato, era già stata curata in ospedale e rispedita a casa.

meno laureati in medicina e lauree piu serie.
2010-04-13 04:43:47 UTC
NO.
Nonfacciosconti
2010-04-13 10:16:51 UTC
Eccheschifo

No non è giusto negare le cure sanitarie.Neppure a chi non ha P.d.s.

Se non vogliamo tutelare lo straniero vediamola in modo opportunistico.(anche se mi fa schifo)

e tuteliamoci noi!

Uno straniero arriva in Italia, se è regolare va curato



Uno straniero arriva da noi e vive in clandestinità per scelta.........se si ammala sapendo di trovarsi denunciato con l'eventuale legge che impone ai medici di denunciarlo, non è certo pinguino da andarsi a curare e quindi diventa un problema perchè non si sa che c'è e con lui la sua malattia



Se invece seppur clandestino si può curare non presenterà problema perchè accederà alle cure in maniera tranquilla.



Quindi negare le cure anche se non ha tessera e permessi è abberrante in quanto presenta un pericolo per noi.



Preferisco spendere soldi pubblici per curare questa gente che non spenderli e lasciarmi in casa il problema di epidemie e quanto altro



Poi diciamocela

Quanti autoctoni vengono curati senza tessera perchè tanto si chiude gli occhi??
2010-04-13 01:43:32 UTC
Sensazionalismo???

Raffaella ma come ragioni?

E' ovvio che la notizia riguardi un non italiana.

Che cosa vuol dire "solo perchè è straniera fa notizia."

E' solo perchè è straniera che è morta, non potrebbe mai succedere ad un italiano perchè a noi non ce la ritirano.



no è illecito comunque.Parlarne ai TG dovrebbe servire a far il modo che non ricapiti.
2010-04-13 13:59:57 UTC
stessa cosa degli stati uniti sei senza assicurazione? non ti curiamo!.... tutta na maialata!!
Matrix 28
2010-04-13 09:12:30 UTC
Non dovrebbe assolutamente esserlo. Ma di contro, dovrebbe essere lecito aumentare le tasse per pagare tutte le cure sanitarie a chi, le tasse non le paga, perchè lavora IN NERO!

Altra ipotesi: tassare al 50% gli stipendi TUTTI gli uomini politici e togliere loro TUTTI i privilegi.

D'altro canto i soldi da qualche parte devono saltar fuori.
Gasp
2010-04-13 07:40:18 UTC
questa è ABERRAZIONE ma è politica fruttuosa per il partito dell'amore
smile dive
2010-04-13 03:46:37 UTC
per quello che ne so io, nel nostro Paese la sanità è un diritto come lo è l'istruzione quindi, penso che ciò che è successo, sia illegale.

mi spiace mlto per l'accaduto, è una notizia agghiacciante.
likea
2010-04-13 10:49:34 UTC
No è disumano. Anche se sprovvisti di tessera sanitaria se stanno male vanno curati per un semplice fattore umano...
teknotdj
2010-04-13 09:30:52 UTC
La mala sanità in italia miete vittime ogni giorno sia italiane che non non e questione di tessere o non tessere ma dell'etica professionale del medico che gli ha negato le cure e che avrà una bambina morta sulla coscienza.
2010-04-13 09:07:23 UTC
In Italia ti curano anche senza tessera sanitaria!

(NON SIAMO NEGLI USA)



.....quello di cui parli è un esempio lampante di malasanità........ne sono vittime anche gli italiani sai?....e i francesi,portoghesi etc.
yulia yu
2010-04-13 09:49:11 UTC
no non è lecito per niente
vale
2010-04-13 10:40:53 UTC
se il padre non ha il permesso di soggiorno non ha diritto a scegliere il medico di famiglia, ma può accedere al servizio medico caritas che presta le cure primarie a tutti indiscriminatamente, forse quell'extracomunitario non lo sapeva!!
2010-04-13 09:48:44 UTC
Ho già risposto ad una domanda del genere. Tra l'altro pochi hanno capito cosa volevo dire. Cmq per le urgenze la prima cosa da fare è controllare e aiutare il paziente, penso che un dottore non si preoccupi per prima cosa di controllare la tessera sanitaria. Ma qst nn è razzismo, è MALASANITA', purtroppo la gente è sempre così affannata a parlare di episodi di razzismo per far mostra del loro finto buonismo. Questo è semplicemente un caso di malasanità, cosa diffusa nel nostro Paese.Altro che razzismo!
io amo maggie
2010-04-13 08:16:40 UTC
in questo paese pare di si, ormai il razzismo regna sovrano, e' uno schifo una vera vergogna, medici che al di la della razza della religione hanno fatto un giuramento di curare qualsiasi essere umano lasciano morire una bambina che non ha nessuna colpa tranne quella di aver vissuto in un paese che va sempre piu' alla deriva. ma c'e' da sorprendersi? non dimentichiamoci i cie veri e propri lager e dentro ci lavora la croce rossa e lasciano morire le persone, informatevi e ne scoprirete delle belle.
*grace*la*principessa*
2010-04-13 02:04:00 UTC
Forse legalmente si, ma dal lato umano no. Mi sembra più una forma di razzismo. Se la tessera fosse stata di un italiano? Sarebbe successa la stessa cosa? Non credo. Spero che questo episodio non passi inosservato.
pastyy77
2010-04-13 20:27:34 UTC
E' inconcepibile!!! Addirittura nel 2010 una vita umana è legata ad una tessera? non ho parole!
2010-04-13 10:01:49 UTC
Prova ad andare negli Usa senza tessera e vedi se nn succede lo stesso. Diciamo ke laggiù fanno così: ti curano poi ti mandano il conto, come capitò anni fa a 2 turisti italiani incappati in una rapina e feriti, ai quali furono fatturati 250milioni di lire x cure medike ed ospedaliere. Nel caso di un indigente si rivolgono al consolato x farsi rimborsare dal Paese di origine: cmq i soldi li recuperano.

L'Italia x ora rimane l'unico, assieme alla Francia, Paese dove l'assistenza sanitaria è gratis, nel senso che grava come costi sul fisco e non è "ad personam" come in tutti i Paesi dove si paga una polizza privata od un "pilastro" semiprivato in aggiunta ad un minimo contributo fiscale fisso. In Italia ki arriva, salta giù dal barcone e si infila al PS quindi usufruisce di cure + o meno approfondite e costose. Kiunque. Non un cent viene kiesto ai Paesi ke graziosamente (e volentieri: kè se ne liberano) li lasciano imbarcarsi in quello stato e senza una lira.

"Tanto l'Italia è ricca", invece no, non lo è più. Moltissimi immigrati lavorano ovviamente in nero, o sono disoccupati, poi ci sono i c.d. "clandestini" ke ovviamente nn hanno un lavoro. In genere le condizioni degli immigrati sono fisicamente precarie, a parte i professionisti dell'elemosina li si vede cmq sempre con qualke lesione. In particolare poi i nuovi arrivati.

Ciò comporta uno squilibrio del rapporto introiti/costi.



Sarà quindi moralmente scorretto, ma dobbiamo riflettere sul fatto che questi nuovi arrivati drenano anche risorse ai nativi nn solo nel ramo sanitario ma come alloggi, servizi.... .



Di tutte le sciokke riforme di cui si parla, nn si parla invece (anzi si tace come tombe) di riforme mai proposte: nello specifico del SSN e delle pensioni, passando gradualmente ad un sistema privatistico stile USA. Non sarebbe nella mia mentalità, giammai, proporre ciò: xò, stanti questi fenomeni, nn è giusto che ke poki seguitino a pagare per molti.
2010-04-13 08:44:34 UTC
non e' assolutamente lecito,e' semplicemente abberrante,anche questa e' una delle mille discriminazioni volute e imposte dalla fetida lega nord e contenute nella legge razziale bossi-fini!!
2010-04-13 07:59:44 UTC
Si.
2010-04-13 04:50:30 UTC
come sarebbe se e' lecito??



se non era lecito si sarebbe aperta una indagine e si sarebbero processati i medici.



se lo hanno fatto probabilmente e' perche' han seguito la procedura

quindi o cambiano la legge e la migliorano (aumentando probabilmente le spese...) o la cosa restera' probabilmente lecita.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...