Domanda:
Perché provo indifferenza, fastidio e disprezzo verso molti stranieri in Italia?
anonymous
2008-08-03 10:26:40 UTC
Me lo sto chiedendo, ma non ho una risposta precisa.
Sono nato politicamente radicale, poi sono diventato comunista, infine liberale, e ora federalista con simpatie leghiste e dipietriste.
Non sono particolarmente ignorante, ho quasi due lauree, e non mi ritengo ottuso.
Eppure....da qualche anno a questa parte provo verso certi extracomunitari e comunitari un sentimento che si può definire fastidio.
Non ho avuto esperienze positive, specie con gli albanesi. Forse questo mi sta condizionando...

Ma sono onesto con me stesso. Non faccio finta di essere tollerante perché ora lo sono molto poco. Non nascondo le mie simpatie per partiti politici che propongono di mettere in ordine finalmente questo scalcinato paese. Non nascondo di vedere nel federalismo la soluzione ai mali dell'Italia, nella cui unità non credo più.

Credo che gli immigrati, almeno l'immigrazione che c'è oggi in Italia, sia di pessima qualità. abbiamo accolto la peggio feccia albanese e rumena. Dal nord Africa arrivano solo spacciatori e stupratori.
Oggi, sono loro IL PROBLEMA.

Ordine, legalità, sicurezza, controllo del territorio. Di questo abbiamo bisogno. A costo di buttarli fuori tutti.

A voi........
32 risposte:
Nespola
2008-08-03 10:44:32 UTC
Penso sia riduttivo dire che "il problema sono loro".

Problemi ce sono tantissimi, stipendi troppo bassi per il costo della vita, malasanità, corruzione, mafia, concussioni, etc.etc.

Non è vero nemmeno che tutti gli immigrati sono delinquenti, ce ne sono tantissimi che lavorano nelle fabbriche, nelle campagne...non molto tempo fa hanno scoperto dei cinesi che lavoravano in condizioni terribili, un'extracomunitario è morto di fatica nelle campagne e casi così ce ne sono quasi ogni giorno.

Non tollero mai gli integralismi di nessun tipo.



http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SALASTAMPA&nextPage=News_prima_pagina/info-2137351035.jsp



http://news.centrodiascolto.it/view/276970



http://www.raucci.net/2007/07/24/gli-eroi-extracomunitari/
KENTE
2008-08-03 23:09:12 UTC
una persona che si definisce colta dovrebbe evitare la generalizzazione...

non trovi?
anonymous
2008-08-03 10:58:12 UTC
e normale che sia così...siamo comunque "animali" anche se intelligenti...lo "straniero" inconsciamente, anche se cerchi di essere "tollerante" viene percepito come intruso nella comunità culturale che può essere la realtà di tutti i giorni, nella tua città.

Scommetto che l'effetto che ti fa veder passare due ragazzi albanesi (per fare un esempio) con una birra in mano che ridono tra loro parlando in albanese non è lo stesso che ti fa ad esempio un nero in giacca e cravatta che parla al cellulare in perfetto italiano...secondo me è una questione di "corrispondenza culturale".



Può darsi benissimo che la "nostra immigrazione" sia di qualità inferiore, ad esempio, all'immigrazione in UK, ma di certo i telegiornali fanno la loro parte, alimentando l'impressione di una realtà catastrofica, la quale è invece (secondo me) proporzionata agli altri paese europei
anonymous
2008-08-03 11:06:36 UTC
Abbiamo bisogno che le leggi vengano applicate, chi sbaglia deve pagare,italiano e non.

Chi delinque deve scontare in carcere la sua pena,senza sconti.

IL PROBLEMA,come lo definisci tu, è solo questo.

Ad esempio questo PREGIUDICATO per violenza sessuale nei confronti di minori cosa ci faceva in libertà?

http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=68206
Mary
2008-08-03 12:04:33 UTC
Io non provo il tuo stesso fastidio, e ho molta più paura dei miei corregionari veneti che guidano ubriachi, rispetto agli extracomunitari.

Altra cosa è l'illegalità, che regna sovrana in Italia, e tocca tutti noi, italiani e non. Se in Italia l'immigrazione è di pessima qualità, come dici tu, è perché siamo noi italiani che non sappiamo gestire le cose, e non diamo il buon esempio.

Non è questione di tolleranza e buonismo, di me si può dire tutto, ma chi mi conosce sa che non sono buonista, se qualcuno mi pesta un piede, io reagisco. E' questione, secondo me, di vedere i problemi in modo limpido e sereno, e in Italia c'è molta carenza di limpidezza e serenità.
anonymous
2008-08-03 10:30:37 UTC
perchè in fondo in fondo,dentro di noi,come tutti quanti,siamo sempre stati e saremo sempre un po razzisti.. xk cio ke non conosciamo ci spaventa molto
anonymous
2008-08-04 01:25:28 UTC
forse perché sei razzista.
anonymous
2008-08-04 01:22:34 UTC
beh forse xk generalizzi trpp... si certo gran parte degli immigrati nn ha lavoro e nn è/ ha nnt... xò nn sn tt stupratori e spacciatori... nn credi? è cm dire k gli italiani sn tt mafiosi..

cmq xk si batte sempre sul punto dei rumeni??? ***** la mia migliore amika è rumena e la adoro... tt i rumeni k conosco sn xsone fantastike allora xk generalizzare fino al punto k in Italia qnd succede qlcs si sente sempre parlare d Romeni (/albanesi) ???? è ignoranza ank qst...
Carmen
2008-08-03 16:13:38 UTC
forse se cominci a "giudicare" le persone che incontri per come sono,e non la loro nazionalità,.riusciremo a dare anche una funzionalità e utilità alle "quasi" due lauree.

son sicura che almeno una volta nella vita,abbiamo avuto delle esperienze negative con persone italiane doc...ma certo non per questo possiamo dire che ..."tutti son di pessima qualità...la peggio feccia...tutti stupratori e spacciatori."(scusa se ti ho copiato le idee,ma imparo dalle persone con quasi 2 lauree)
anonymous
2008-08-03 12:37:46 UTC
Si può essere ignoranti anche con 10 lauree.

probabilmente sei tu il problema se ti si avvicinano solo persone che sono feccia, se trovi solo nord africani che spacciano vuol dire che li vai a cercare di proposito. Io a Milano, non mi è mai capitato che uno mi venga ad offrire droga, qualche italiano che cerca di smerciare materiale rubato nelle case da stranieri si, quello mi è capitato. Anche quando ero giovane e senza soldi, ho sempre rifiutato di acquistare autoradio rubate, quando era di moda rubarle (non c'erano stranieri allora) malgrado me ne hanno rubate una decina. Basta non comperarla questa merce, lo stesso vale per quella che viene venduta per strada, se non c'è domanda si spegne l' offerta. Lo steso modello di portatile che uso in questo momento me lo hanno offerto ad un decimo del suo costo (Un italiano) ma non l'ho preso prendendomi pure del ********.
anonymous
2008-08-03 11:02:31 UTC
beato te che vedi questi politici che vogliono mettere ordine in questo scalcinato paese...non so perché ma io vedo solo un branco di magnauffa...ma tant'è...

non condivido il tuo discorso ,ma apprezzo la sincerità con cui lo hai posto...

io continuo a credere che le colpe di alcune persone non possano ricadere su di un intero popolo .

non esistono popoli di soli ladri e criminali e non esistono popoli di soli santi.



l'immigrazione è un fenomeno che avviene da millenni ,ma se un governo non è in grado nemmeno di governare il proprio paese ,come si può pretendere che poi gli "ospiti" più furbi e delinquenti non si alleino con i nativi "furbi" e "delinquenti.".

come si può pretendere un integrazione fra italiani e stranieri quando ci sono ancora degli italiani che fanno distinzione tra nord e sud ,dicendo addirittura che i meridionali no nsono italiani....

io credo che la colpa è solo nostra ,anche grazie a chi governa (e ricordo che chi vota siamo noi)se il paese è messo a mer---da.



**dall ' Italia arrivano solo straccioni ,pidocchiosi e puzzolenti ......
NIKITA
2008-08-05 23:20:37 UTC
o provi indifferenza o provi fastidio

le due cose sono in contrasto..
anonymous
2008-08-03 13:41:08 UTC
mah..... chi sà perche pero, in Svizzera molti anni fa c'erano i cartelli ''fuori i cani e gli italiani ''.......!!!!



a beh ..forse perche gli italiani sono tutti mafiosi ?!...mah ...
Giu
2008-08-03 11:40:31 UTC
Non hai capito il nocciolo del problema: l'impunità. In questo Paese chi delinque se ne esce sempre dopo poco o il processo non ha mai luogo perché dura una vita o perché va in prescrizione. Di questo c'è da ringraziare il berluska che offre solo inutile fuffa: i militari in strada. E a cosa serve? Se un militare arresta un marocchino che ha commesso uno stupro quello dopo poco è fuori..
?
2008-08-03 11:33:30 UTC
perchè in italia anzichè distinguere si è vissuto per anni con lo stereotipo di "immigrato poveraccio bisogna capire" giustificando tutto sempre e comunque, senza selezionare e spesso penalizzando chi è venuto qui per lavorare con buone intenzioni.

Non mi considero razzista, e non ho particolari preclusioni culturali, ho abitato presso una famiglia indiana nel quartiere + indiano di londra, ho vissuto a brixton che non è certo mayfair ma la cosa non mi ha mai infastidito perchè malgrado il colore della pelle e le origini si trattava di gente come me e te che lavorava e aveva una famiglia.

In Italia accettare i clandestini con tanta leggerezza significa riempire le strade di sbandati che vivono di espedienti: non sopporto di dover pagare il pedaggio ogni volta che parcheggio la macchina, di essere accerchiata da zingare sporche che mi chiedono l'elemosina(quando non provano a scipparmi) trascinandosi dietro bambini tenuti e trattati peggio di come io tratterei il cane di casa, non sopporto gruppi di clandestini di varie provenienze ubriachi dalla mattina alla sera sotto casa perchè oltre a qualche furto e rapina lavoro non ne hanno.

Non sono per chiudere le porte o per rifiutare gli immigrati ma per selezionare ed offrire buone condizioni di vita(e tra le buone condizioni c'è la sicurezza) a quelli che vengono qui per lavorare volenterosi di rispettare la nostra cultura ed accettare le nostre regole...non vedo perchè dovremo prenderci l'immondezza altrui col sorriso sulle labbra...



ps provate a chiedere a qualche immigrato regolare che si spacca la schiena dalla mattina alla sera cosa ne pensa dei clandestini...
anonymous
2008-08-03 10:31:21 UTC
A voi cosa? Hai detto tutto tu! Mi rimane solo da farti un plauso...
?
2016-05-24 15:34:50 UTC
Walter sinceramente non ti capisco. Condanni il combattimento sportivo avendone "pena", ma allo stesso tempo elogi ed esalti la figura di quel tuo maestro che per una faida poi nemmeno sua, è andato a picchiare il rivale del suo sifu ingaggiando una lotta a sorpresa durante uno stage. Poi passi a discriminare il karate sportivo per i suoi "incidenti", le famose ginocchia rotte (che tra l'altro si fanno vive qua e là un po' in tutti gli sport) ma ti vanti del tuo maestro di aikido che ogni due per tre lussa articolazioni e fa saltare tendini. Vanti alle arti marziali questo virtuale potere distruttivo che in mani sbagliate potrebbe portare all'estinzione della razza umana, sostenendo di distruggere una persona nella media in pochi secondi e senza tanta fatica, denigrando gli sport da combattimento a semplici incontri tra cani randagi. Di esperienza ne avrò pur poca, ma di marzialisti che credevano di saper menare ne ho visti e fino ad ora, di veri "picchiatori" senza esperienza da combattimento li ho trovati solo su answer, ed io non sono certo il Cassius Clay del caso... Anzi. Forse stai camminando un po' troppo sugli estremi, il mondo non è tutto yin e yang in bianco e nero, un po' di grigio c'è... E forse anche tanto. Tra l'altro, tra botte da orbi in allenamento e botte da orbi in gara, l'unica differenza è la coppa o i soldi che vengono consegnati a fine prestazione. Ora, se dovessi scegliere di farmi male, perché diciamocelo, le possibilità sono le medesime in entrambi i casi, preferirei farlo per un mio egoismo personale piuttosto che prepararmi a per quel momento che non arriverà mai e che sarà comunque possibile evitare con pochi piccoli accorgimenti da persona intelligente.
sarita.
2008-08-06 07:37:48 UTC
penso che il problema sia , che ti stai facendo condizionare dai mezzi televisivi , dalla politica , dalla gente che non è intelligente (anche se non servono due lauree per dimostrarlo)

io ti posso dire che in italiaa non c'è solo il peggio, ma il peggio è quello che viene messo inevidenza.

conosco polacchi che si spaccano e fanno dei lavori inumani per 1000 euro ,

degli africani(capoverdiani soprattutto) che hanno fondato comunità , e formate da gente onesta, lavoratrice e solidaria.

di esempi te ne posso fare tanti , ma il suggerimento è uno solo , non lasciarti condizionare dall'ambiente esterno, approfondisci la causa del tuo fastidio , frequenta delle persone immigrate e prova ad ascoltare la loro versione dei fatti ....
Turreddu
2008-08-06 07:07:24 UTC
guardi troppa tv, prova ad uscire di casa, magari scopri qualcosa di interessante sul mondo...



in ogni caso, non vantarti troppo della scalcinata unità bi-secolare di questo paese, altre nazioni hanno durato di più, indovina un po' perchè...
Fantastico
2008-08-04 04:01:52 UTC
CARO RAGAZZO IN CERCA DI IDENTITA'... CHE SENTE QUALCHE RADIO INTERESSANTE.. E VUOLE FARE POLITICA POLITICANTE... SEI TROPPO AUTOCENTRATO.. DEVI BRUCCIARE ANCORA TANTE TAPE PER ARRIVARCI SU.... ALLA VERITA' CHE CERCHI NON SERVE L'ESTREMISMO... MA IL RISPETTO DI TE STESSO... E' VERO CHE CON TE STESSO NON CI RIESCI AD ESSERE ESTREMO? FORSE CI RIESCI. IMPARA A VOLERTI BENE E CAPIRAI..
anonymous
2008-08-04 07:53:31 UTC
Io ho amici stranieri... Accetto tutti se lavorano e se sono onesti... Ma se uno viene qua e nn vuole integrarsi allora lo dobbiamo rispedire al suo paese senza troppi scrupoli...
anonymous
2008-08-03 13:50:29 UTC
Si può essere ignoranti anche con 10 lauree.

GIA'

è vero che ci sono diversi di loro che fanno cavolate ANCHE GROSSE IMMENSE GIGANTESCHE

Ma dipende da che genere di immigrati sei circondato

io vivo in friuli e ho conosciuto BENE tre albanesi nella mia vita e



Vivo nel nord est

anni 90 da mio padre arriva Ilirjan albanese laureato in agronomia con la moglie Ardiana ex insegnante in Albania di asilo.

lui lavora da noi come operaio agricolo e aiuta con le conoscenze in agronomia acquisite in Albania.



Sta da noi dal 1990 al 1993 prima vive in due stanze nel complesso aziendale dove crea la sua casetta poi trova un appartamento in zona



Nel 1993 cambia lavoro(fa trasportatore presso una ditta locale che effettua consegne fra Italia e Albania ma ci è sempre riconoscente tanto che viene spesso a trovarci)

nasce un figlio Endi nel 1996..il mese di maggio.



E' felice con la moglie e stannno assieme fino a che ............una maledetta mattina di quell'anno mentre mio padre è in ufficio sente la notizia di un incidente a Trieste dove muore un'albanese....il nostro autista era su quella strada a 500 mt dal luogo dell'incidente ....si sentono via cellulare e il nostro autista che tra l'altro è anche soccoritore volontario Cri ci dà la tragica notizia

Ilirjan è morto in quel maledetto incidente contro alla parete rocciosa della galleria



Ilirjan diceva sempre di non voler tornare in Albania......ora le sue spoglie mortali riposano a Kavajë sua città natale



In colonia invece conosco Alfred anche lui albanese....mi colpisce un sacco perchè seppur straniero parla perfettamente il friulano



parliamo in quei 10 gg della sua vita della sua esperienza dell'Albania gli racconto di Ilirjan della sua storia comune lui mi racconta dei 27 giorni sul barcone per approdare in ITALIA

lo poi torno a casa e lo perdo di vista

ma alla fine delle superiori ossia 4 anni fa

noto a scuola un camion con scritto MARJAN EJLLI cartongessista



il cognome è il suo....con sorpresa li vedo insieme e Alfred mi riconosce mi presenta Marjan fratello minore e parliamo ancora

ormai ho perso i contatti con Alfred e Marjan.....



Clandestini ed onesti ho imparato a conoscerli e giudicarli dopo averli conosciuti.. so di gente che è arrivata da noi senza a vere nemmeno un tetto...senza sapere la lingua...ha cercato ottenuto un'occupazione.



Ivan è un mio amico bosniaco venuto in italia a causa della guerra che ha sconvolto il suo paese

suo padre era generale nella JNA Jugoslavenska narodna armija...esercito jugoslavo e ha lasciato la divisa appena la bosnia è entrata in guerra in seguito alla dissoluzione jugoslava



è scappato per primo prima in slovenia poi in italia



da generale ora è turnista in fabbrica



la mamma di ivan è per metà italiana dato che è nativa di PISINO D'ISTRIA la nonna del mio amico era della minoranza italiana è riuscita ad avere la conversione della laurea ora dopo anni di pulizie è medico



a udine non mi è mai successo di avere casini con immigrati....anzi...ho trovato sempre gente onesta.



dici ABBIAMO BISOGNO DI LEGALITA A COSTO DI BUTTARLI TUTI FUORI.......ma ti rendi conto?



scusa e se FOSSI TE L'IMMIGRATO ONESTO CHE VIENE ESPULSO...Per colpa di un delinquente?



e se buttassero fuori di botto i nostri emigranti all'estero?

O LORO IN QUANTO ITALIANI DEVONO AVERE UN CERTO TRATTAMENTO?



Ragioniamo prima di dire le cose a caldo



come hanno detto sopra me Abbiamo bisogno che le leggi vengano applicate, chi sbaglia deve pagare,italiano e non.

Chi delinque deve scontare in carcere la sua pena,senza sconti.
anonymous
2008-08-03 13:59:13 UTC
Potevi risparmiarti di sventolare le tue due lauree, che sicuramente sono un gran fregio ma che purtroppo si limitano a dimostrare le tue conoscenze in determinati ambiti, non di certo quanto tu possa essere intelligente.



Perché, invece di stare a guardare le statistiche sui reati degli immigrati, non ti cerchi quelle che confrontano il livello di progresso, nel suo significato più ampio, tra i Paesi occidentali?

Come all'italiano proverà un fastidio (auto-costruito) verso l'immigrato albanese, così un cittadino dell'unione europea proverà un fastidio altrettanto grande (stavolta basato su quella che è effettivamente la realtà) verso un Paese come il nostro che tra mafia, corruzione politica, sperperi e atteggiamenti xenofobi rallenta il progresso complessivo dell'occidente.



Te lo dico io perché provi questo fastidio: perché sei uno di quelle tante persone che, essendo incapaci di fare un mea culpa (visto che da molti anni legittimano un'azione politica vergognosa) e di assumersi le proprie responsabilità, preferiscono cercare un "facile capro espiatorio".



Ieri erano i meridionali.

Oggi sono gli stranieri.

E forse... domani potresti essere tu.





Jena, "La Stampa":

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
anonymous
2008-08-03 13:05:47 UTC
Purtroppo ankio provo un certo disgusto x questi individui.....alle IENE hanno fatto vedere ke in romania ci sono pokkissimi reati....mentre in Italia sono aumentati...e se li prendono dopo 1 giorno sono fuori...vedo sempre più sbarre alle finestre...non ne posso più...povera Italia mia...
lella6
2008-08-03 13:03:46 UTC
a voi?......A NOI!!!!!!!!!!!
anonymous
2008-08-03 12:44:14 UTC
Soffro del tuo stesso "problema" già da diversi anni ormai, però adesso non se ne può veramente più!



@Franko48 quanti anni fa vivevi a Milano? No perchè in una tua domanda ho letto che adesso vivi in Puglia...
anonymous
2008-08-03 10:46:22 UTC
è risaputo a tutti meno che ai buonisti che i clandestini delinquono in percentuali assurde, e pertanto sono feccia allo stato puro. ovviamente, questo se trascuriamo il fatto che la condizione di clandestinità è di per sè criminale e solo il buonismo italico impedisce di fare finalmente una legge in tal senso: reato di ingresso e soggiorno nel territorio dello Stato in violazione delle leggi
anonymous
2008-08-03 15:48:24 UTC
Quto joker
Erika Monforte
2008-08-03 11:10:45 UTC
Sai a volte succede anke a me.. Ho un po di pregiudizio , ma è una cosa che mi viene spontanea!!
?
2008-08-03 11:02:56 UTC
io invece non me lo chiedo, ho già la risposta.



la puoi trovare nelle statistiche sui crimini degli immigrati in relazione al totale dei crimini, a cura dell'istat





toh, per una volta quoto bandiera rossa!
Giullare Pazzo
2008-08-04 02:04:02 UTC
perchè se così non fosse saresti uno di loro.
anonymous
2008-08-03 10:32:06 UTC
Anche io non ebbi esperienze positive con gli albanesi.

7 aprile 1939 sbarcai a valona con l'esercito mentre altri miei commilitoni a durazzo.

Conquistammo entrambe le città in poco tempo e mentre aspettavamo nuovi ordini commentavo lo scenario che avevo visto con il sottotenete alberto branchi anche lui perugino come me.

La battuta che fece sorridere alberto è stata quando gli ho detto che per la conquista di questo paese pistole e fucili erano superflui sarebbero bastati forchette e coltelli poco affilati.

Il problema come dici tu è la qalità del'immigrazione.

sono passato a New York nei primi anni 50.

A quei tempi era la seconda città d'italia.

E si dopo Roma come popolazione c'era new york con circa 2 milioni di italiani.

Gli italiani arrivavano coi barconi e mentre sbarcavano gli americani facevano il tiro a segno. Poi arrivavano le gang di mafiosi che mitragliavano gli americani che facevano il tiro a segno e lasciavano entrare tutti i miei connazionali immigrati.

Isomma c'era di tutto, un mondo dentro la città.

A New York potevi trovare di tutto anzi se non lo trovavi a new yorrk quello che cercavi potevi starne sicuro che non lo trovavi da nessun altra parte. Solo una cosa non si trovava a new york che per me era però indispenzabile per poter vivere in quella città. Per quanto girassi e cercassi, no riuscii a trovare dei locali e club privati dove era possibile incontrare donne "poco vestite" che offrivano vari generi di intrattenimento dalla semplice danza del ventre a qualcosa di più intimo.

Ma forse non cercai abbastanza,in fondo avevo paura di uscire prché temevo di diventare un bersaglio per il tiro a segno.


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