Domanda:
secondo voi la crescente presenza islàmica in Europa potrebbe provocare un regresso scientifico e culturale?
Βασίλειος Βουλγαροκτόνος
2010-07-05 04:59:02 UTC
Per quanto la civiltà e la scienza occidentali siano indiscutibilmente superiori, sarebbe ingenuo credere che possano "convertire" facilmente alla ragione gente abituata a conciare le donne come fantasmi, a regolare la propria dieta in base ad assurde superstizioni tribali, e a inchinarsi verso un sasso cinque volte al giorno (senza menzionare attentati, lapidazioni ecc. perché "quelli sono gli integralisti").
In un momento in cui anche in Occidente non mancano forze oscurantiste (vaticano, gruppi religiosi vari, comunisti), l'arrivo di milioni di musulmani credenti (e spesso analfabeti) non rischia di abbassare ulteriomente il livello, portando un'ulteriore ventata di superstizione e ignoranza?

Cito un noto biologo inglese, che parla dei problemi legati all'insegnamento dell'evoluzione nelle scuole:
"Gli insegnanti in Gran Bretagna e in Europa ora si trovanoa fronteggiare gli stessi problemi (degli americani, n.d.t.), in parte per via dell'influenza americana, ma soprattutto a causa della crescente presenza islamica nelle classi - vincolati dall'impegno ufficiale al "multiculturalismo" e dal terrore di essere considerati razzisti."
R. Dawkins, "The greatest show on earth", p. 4 (traduzione mia)

In pratica, islam e politically correct (i.e. buonìsmo) sono coalizzati contro Darwin e la verità scientifica... voi cosa ne pensate?
21 risposte:
anonymous
2010-07-05 11:58:07 UTC
Si. Premesso che, come ho già detto molte volte, non metto sullo stesso piano il cristianesimo (che, magari controvoglia o per opportunismo, sa dimostrare una certa flessibilità) e l'Islam, lascia ugualmente l'amaro in bocca notare come secoli di lotte contro l'oscurantismo clericale rischiano di andare a sgualdrine di fronte all'offensiva del politically correct che ci impone, nel nome della diversità, il rispetto dell'oscurantismo islamico.

Annotazione: dalle grinfie dell'Inquisizione, non lo si ripeterà mai abbastanza, non ci ha certo difeso la sinistra marxista o postmarxista: è stata una lunga lotta che ha visto succedersi sulla breccia despoti illuminati e classi medie progressiste, quelle che hanno fatto le rivoluzioni americana e francese. Per i marxisti, al di la della celeberrima boutade marxiana, il clericalismo era solo uno dei tanti mali della società capitalista, che sarebbero stati spazzati via dalla palingenesi
anonymous
2010-07-05 05:51:48 UTC
Una combinazione di variabili inattese, e tra queste anche l'immigrazione di massa, ha già garantito all'europa in generale ed all'Italia in particolare una forte regressione socio-culturale.



Noi oggi siamo stati catapultati indietro di almeno vent'anni.



Il livello culturale e sociale odierno, non è neanche paragonabile a quello raggiunto tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta.



Una maggiore educazione generale, una naturale propensione verso la crescita culturale, aggressività verbale e fisica decisamente più sopita e meno frequente, naturale predisposizione verso il prossimo... tutte caratteristiche che sono oramai di perduta memoria.



Il fatto di doverci confrontare quotidianamente con soggetti di livello culturale decisamente meno elevato, dotati di una maggiore propensione all'aggressività verbale e non, e di una elasticità mentale decisamente meno allenata... ha sicuramente contribuito a questa retrocessione.



Tra loro, si sono sicuramente contraddistinti - in senso negativo - i musulmani. Indipendentemente dall'etnia o nazionalità.



Penso che qualsiasi trentenne potrà confermarti le mie parole.
Berta B
2010-07-05 11:18:58 UTC
è già in atto da un ventennio
Near
2010-07-05 06:37:33 UTC
è un'ovvia conseguenza
La nipote di Marco38
2010-07-05 05:20:42 UTC
potrebbe succedere perchè gli islamici diventeranno sempre più presenti e avanzeranno sempre più pretese e se gli non si muovono a far sentire la loro voce e a schierarsi dalla parte dell'occidente presto saremo nei guai
banana
2010-07-05 05:19:13 UTC
sono completamente d'accordo con te.
Giorgio
2015-01-29 13:43:36 UTC
purtroppo il rischio c'è
Il Copia Idioti
2010-07-05 05:44:03 UTC
Qui sfioriamo il ridicolo '-' Le tradizioni basta insegnarle per portarle avanti, nessuno ti impedisce di parlare la tua lingua ecc, per quanto riguarda la scienza occidentale superiore ti chiedo solo se stai dando i numeri '-' ma hai mai fatto caso a tutte le invenzioni fatte in oriente? anche al passato mi riferisco, perchè senza le innovazione del passato, molte delle quali arabe, oggi non ci sarebbero state molte innovazioni.

Questo è solo razzismo .-.
howarth
2017-01-15 13:04:30 UTC
Non è vero...Cioè, più che altro è un concetto interpretato male. Non è tanto la quantità di lacrime che versi a farti crescere: conosco gente che non sa fare altro che piangere e non cresce, così come conosco gente che organic se piangesse fino al punto di affogare nelle proprie lacrime, non crescerebbe. Il punto sta nell'imparare dalla sofferenza. Se trai insegnamento dalla tua sofferenza, cresci...E ne basta anche una. Se invece ti limiti a viverla disperatamente dando la colpa sempre al destino ed alla sfiga crudele, allora non ne basteranno migliaia a farti crescere.
ABC
2010-07-05 05:06:02 UTC
Il multiculturalismo è un grave problema perchè porta i popoli a perdere la loro identità.



Ma sulla questione scientifica non sono d'accordo: le università e la ricerca sono indipendenti dalle influenze di questo tipo.



Su Darwin, poi, a dire il vero devono ancora convincere anche me, in quanto cattolico: su questo, per una volta, sto sulla stessa barca dei musulmani!
?
2016-01-07 13:11:14 UTC
No, di per sè
crapatosta
2010-07-05 05:28:11 UTC
È stato scritto già oltre duemila anni or sono, a proposito di sacrifici umani:

"Tantum religio potuit suadere malorum."

(Lucrezio, de R. N. I, 101).

E qualche "benpensante" suggerisce di tradurre "religio" con "superstizione"...
tziscu
2010-07-05 07:55:04 UTC
Parli per stereotipi e ignoranza.

Purtroppo ora la ricerca la fanno i soldi, non la radice culturale e religiosa.

I numeri che usiamo sono arabi per esempio, e se vai in america ti troverai a che fare con laboratori scientifici pieni zeppi di gente di ogni estrazione culturale e sociale diversa, questo perchè affidano i soldi della ricerca all'intelligenza, sia essa araba, cinese, italiana, rumena, albanese, brasiliana ecc.

Non guardano il cognome o la nazionalità per affidare migliaia di dollari.

Qua siamo in regresso perchè i ricercatori vengono pagati una miseria e sono precari per anni, e il fatto di aver mandato via un premio nobel per la fisica dalla dirigenza dell'ENEA, ha sicuramente dato una mano.....
OJ
2010-07-05 05:40:24 UTC
fight war no wars non ha mai aperto un libro di storia evidentemente..

suggerisco qualsiasi testo, tema rivoluzione industriale e innovazioni scientifiche dell'800, e poi del 900
Giampiero M
2010-07-05 05:41:28 UTC
Non credo che ci sia un reale pericolo di "regresso" scientifico e culturale, in Europa, a causa della crescente presenza di "islamici".

La tua critica verso l'Islam è dolorosamente superficiale e tutt'altro che rispettosa verso una religione nella quale si riconoscono più di un miliardo di persone nel mondo.

Se è vero che l'immigrazione di forze lavoro (non solamente da paesi islamici) è stata oltre che facilitata anche fortemente richiesta dal mondo produttivo e assistita dal mondo sociale, è anche vero che senza tale immigrazione (ci è stato detto) l'economia del mondo occidentale sarebbe "crollata".

Questo sì avrebbe messo in forse il progresso scientifico e culturale in Europa.

Gli stessi seguaci di Darwin hanno variamente riconsiderato le loro posizioni e quelle del loro maestro, mentre l'Islam (sei secoli "più giovane" della religione cristiana) non ha ancora trovato il modo di intraprendere la fase "critica e ricostruttiva" di un pensiero religioso che ha buoni fondamenti e necessita una attualizzazione che interesserà generazioni, prime tra tutte proprio quelle che dal contatto più diretto con l'occidente avranno avuto modo di ampliare e liberalizzare il loro orizzonte culturale e religioso.

Se proprio vogliamo tornare indietro nella storia, ricordiamoci dei sei/settecento anni in cui gli arabi (non tutti ma in grande maggioranza islamici) hanno vissuto e lasciato segni indelebili delle loro capacità in Europa.

Dall'Italia per gli USA e tanti altri Paesi, sono partiti milioni di emigranti semplici lavoratori manuali, una o due generazioni addietro, e ritieni che quei Paesi abbiano per questo subito un "regresso culturale e scientifico"?

Prova a scorrere l'elenco del telefono a New York, Toronto, Sydney, Berlino, Ginevra (tieh!) e vedrai quanti nomi italiani vi sono, anche di illustri professionisti.

Se non ricordo male anche la Presidente della Camera in USA è una "signora Pelosi", di chiarissime origini italiane, o mi sbaglio?

Dài, non diffondiamo pessimismo: l'immigrazione è una risorsa, se gestita in modo corretto, senza preclusioni mentali o culturali.
mickymouse
2010-07-05 05:33:11 UTC
Per adesso il regresso scientifico e culturale lo stanno creando i tagli alla ricerca ed all'istruzione e le mafie che si mangiano tutto a discapito del futuro dei giovani
anonymous
2010-07-05 05:27:01 UTC
Qui sfioriamo il ridicolo '-' Le tradizioni basta insegnarle per portarle avanti, nessuno ti impedisce di parlare la tua lingua ecc, per quanto riguarda la scienza occidentale superiore ti chiedo solo se stai dando i numeri '-' ma hai mai fatto caso a tutte le invenzioni fatte in oriente? anche al passato mi riferisco, perchè senza le innovazione del passato, molte delle quali arabe, oggi non ci sarebbero state molte innovazioni.

Questo è solo razzismo .-.



per OJ

io studio storia all' università.

tu di storia hai studiato solo quella europea e qualcosa di quella americana.

e dire che il giappone o la cina sono tecnologicamente indietro è sinonimo di idiozia allo stato puro.

rifletti prima di parlare -.-
anonymous
2010-07-05 06:48:37 UTC
20 anni fa in italia nn c'era un immigrato nemmeno a pagarlo e si credeva nel malocchio e il 90% delle auto aveva appeso un cornetto portafortuna.



è una domanda idiota è senza fondamento.
?
2010-07-05 07:02:04 UTC
E' grazie alla presenza islamica nei secoli passati se si sono avuti progressi nel campo della matematica e dell'astronomia. Sono stati gli arabi a trasmetterci gran parte della cultura greca.
?
2010-07-05 05:10:38 UTC
In tutta la storia dell' umanità la religione è stata una delle maggiori cause do assassinio, tortura, mutilazione, scherno, discriminazione, umiliazione, odio e disprezzo; ma non per questo l' umanità ha cessato di evolversi. Oggigiorno le guerre in corso sono guerre che usano i pretesti religiosi (sfruttamento dell' ignoranza).

La politica e l' economia sono fortemente condizionati dalle religioni, le quali, penetrando nel profondo della mente, sfruttando pregiudizi e ignoranza, sono di fatto una realtà politica ed economica.
maroc2
2010-07-05 08:29:16 UTC
secondo me la presenza islamica non comporta la minaccia di alcun regresso scientifico o culturale, ma la presenza dei leghisti e dei razzisti sì


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...