Domanda:
cosa ne pensate della crescente immigrazione in italia? specialmente degli africani?
linda86111
2006-08-12 00:19:27 UTC
cosa ne pensate della crescente immigrazione in italia? specialmente degli africani?
23 risposte:
2006-08-12 00:31:47 UTC
per il nostro paese non va bene.

Non c'è lavoro.

Quello che c'è viene dato in nero agli immigranti.

Intanto noi italiani dobbiamo immigrare per trovare lavoro.

Ti pare giusto?
The Crow
2006-08-12 07:45:39 UTC
Il mondo è di tutti,che problema cè.L'unico problema è che attualmente l'italia è uno specchietto per le allodole,perche' dietro ad una facciata di benessere e un paese che si sta morendo di fame.E' il paese con piu tasse del mondo.Quindi se io fossi un extracomunitario,non sceglierei l'italia,tutto qui
matteo b
2006-08-12 14:36:42 UTC
di base non sono assolutamente contro l'immigrazione e il confronto fra civiltà!il problema è ke bisogna x forza mettere dei limiti e delle leggi ferree che bisogna rispettare,anche dure se necessario!

non si possono aprire le frontiere a 500000 immigrati che spendono i loro risparmi x venire da noi...e una volta qui non han nulla da fare e si buttano,giocoforza,nel mondo della criminalità!!l'altra cosa sbagliata di tutto questo flusso di immigrai è che si tende sempre di più,in nome di un finto passar per tolleranti,a garantire più servizi e agevolazioni agli stranieri che ai cittadini italiani che sono in difficoltà!!

gli africani scelgono e sceglieranno sempre l'italia xke sanno che questo è il paese del bengodi...perchè sanno ke tanto non li rimanderemo mai a casa loro(ieri un'extracomunitario CON FOGLIO DI VIA ha violentato una ragazzina!!!)...xke sanno ke se han fortuna si trovano appartamento e assegni statali...e se gli va male vanno a far la fortuna di qualche associazione criminale o ne costituiscono di loro!questo problema non si risolve con il libero ingresso di chiunque...ma con accordi stretti con i paesi di origine degli immigrati e con leggi molto severe in materia.leggi soprattutto da applicare!!
greenwolf
2006-08-12 11:21:13 UTC
Guarda che anche l'Italia e l'Europa tutta negli anni scorsi ha avuto grandi spostamenti di immigrazione verso Pesi dove vi era lavoro, benessere...guarda che anche se vi era l'immigrazione in Italia vi era gente che stava benissimo...erano caste...che commandavano il paese prendevano le tasse mangiavano e dormivano,e saluti.Quello che sta succedendo in Africa...il lavoro bisogna crearlo...bisogna investire dei soldi...se i Governanti Africani mangiano e dormono e se ne sbattono le palle...??? da noi poi ci sono state le lotte di classe,scioperi,proteste...

quanta gente e morta per darci quello che abbiamo oggi...questo ha fatto cambiare le coscienze dei ns.governanti la paura che qualcuno se sgarravano gli faceva saltare in aria la casa...i popoli Africani devono fare uguale...noi occidentali quanti sono andati x cercare di cambiare le coscienze dei governanti e sono stati uccisi.....L'Onu o chi per esso deve colpire ( eliminare )quei governanti che mangiano e dormono...
mica_pizza_e_fichi
2006-08-12 10:40:29 UTC
Mi occupo di selezione del personale. Passo le mie giornate a leggere curricula e a colloquiare persone.

La maggior parte dei miei candidati sono cittadini extracomunitari.

Alcuni sono ottime persone altri.........Dio ce ne scampi.

Ho visto permessi di soggiorno con ingresso in Italia più di dieci anni fa e non una parola di italiano parlato. Ho visto permessi di soggiorno con ingresso in Italia più di dieci anni fa e lavoretti saltuari di non più di un mese l'uno ( non per sfruttamento ma per incapacità della persona). Anni fa avevo trovato lavoro ad un ragazzo agerino: L 1.800.000 al mese, 8 ore al giorno, ferie. TFR, tredicesima ecc ecc. il lavoro è stato rifiutato perchè il ragazzo in questione asseriva che stando in strada avrebbe guadagnato molto di più. Dopo qualche mese mi si è ripresentato chiedendomi di assumerlo per fargli rinnovare il permesso di soggiorno! Sogno o son desta?

Vivo in una città che offre tutte le occasioni di integrazione: corsi gratuiti, feste in piazza per le conoscenze delle varie etnie, case popolari (belle e in zone centrali) praticamente dedicate a loro, caritas ad ogni angolo, collocamento mirato, assistenza sociale ecc ecc ecc. Vista questa situazione di tutela mi piacerebbe andare a fare l'extracomunitaria da qualche parte. Nella mia città hanno creato 4 campi nomadi, ogni nucleo famigliare non paga le utenze (ci pensa il comune e quindi noi cittadini) e riceve un assegno mensile di importo più alto di una pensione minima. Butti l'occhio nei loro campi e vedi solo BMW e Mercedes, poi vedi le stesse persone che guidano quelle macchine ai bordi della strada a chiedere l'elemosina. Quasi quasi divento Rom.

Gli italiani, soprattutto negli anni passati, hanno fatto la stessa identica cosa ma io vorrei porre qualche domanda a riguardo: come sono stati trattati gli italiani all'estero? chi erano quelli che andavano all'estero? che nomea abbiamo all'estero grazie ai nostri emigranti?

Ragioniamo su questo e cerchiamo anche di capire chi sono le persone che arrivano in Italia.......... nulla tenenti, persone di bassissima cultura, persone che fuggono o si nascondono, persone bruciate nel loro paese che cercano di ricrearsi una vita.

Con il mio pensiero precedente ho generalizzato troppo, non sono tutti così per fortuna ma una parte (soprattutto i sanati) .........

Pensiamo alle prime emigrazioni albanesi! Che gente è arrivata? Avanzi di galera mentre negli ultimi anni sono arrivati, dall'albania, molti ragazzi con permesso di soggiorno per motivi di studio iscritti a facoltà tecniche italiane (questo è buono).

Credete sia veramente giusto fare entrare tutti indiscriminatamene? Non si dovrebbe applicare una legge come quella degli Stati Uniti ( non sono filo americana ma mi piace molto come affrontano il problema dell'immigrazione clandestina). Lo stato valuta le necessità e fa entrare tante persone quante ne servono con le conoscenze tecniche adeguate. Meglio per loro e per noi.

Noi chi facciamo entrare? Spacciatori, criminali ecc ecc e non venitemi a raccontare che questi spacciano e delinquono perchè la nostra società non gli permette una vita dignitosa. Demagogia pura. Tu che pensi così, forse lo pensi perchè se tu fossi nei panni di questa gente faresti come loro? Infrangeresti le regole? Camperesti sulla pelle del prossimo? Beh complimenti, io non ci riuscirei mai. Fino a qualche anno fa giravo tranquilla per la mia città mentre oggi ho paura! Sono paranoica? Non credo

Vogliamo poi parlare della mancanza di rispetto che hanno verso la nostra cultura? Continuo a chiedermi il perchè di tutto questo nostro permissivismo! Vado in palestra, arrivo la settimana scorsa e la palestra era chiusa perchè un gruppo di donne velate stava facendo lezione di acquagym........... , io non posso andare in palestra perchè altri non possono far ginnastica in mezzo a noi? Non è un problema madornale me è sintomatico.

L'anno scorso vado in piscina e vedo donne musulmane che fanno in bagno completamente vestite (che schifo) mentre noi abbiamo l'abbligo di doccia prima di entrare.

Ho dovuto fare la carta d'identità e non ho potuto tenere gli occhiali da sole sulla nuca mentre loro sono velate.

Mio nipote non ha potuto fare l'albero di Natale a scuola perchè poteva essere offensivo nei confronti della diversa cultura di altri bambini. Presepe? Sia mai!

Ho tutte le mie amiche con prole che non riescono a trovare posto per i loro figli negli asili comunali (quindi devono mandarli a pagamento e non so se avete idea di quanto possa costare un asilo privato) perchè sono già tutte assegnate a famiglie con 2500 figli, residenti in case popolari che percepiscono diverse centinaia di euro con assegni famigliari. Assistenzialismo? Qui mi sembra più una persa per il cu_lo. Questo mi sembra razzismo al contrario.

Iniziamo a creare degli accordi con i paesi stranieri, iniziamo a organizzaer dei rientri forzati nei paesi di partenza ecc ecc.

Quello che non funziona è la legge italiana e la sotto struttura delle forze dell'ordine.

Non fraintendete, ho tanti amici extracomunitari e hanno tutta la mia stima e il affetto.

Il mio non è un discorso di razza, il colore della pelle è un particolare non è una discriminante.

Il mio è un discorso di educazione. Io non ti discrimino perchè tu non sei nato in Italia, io ti discrimino se tu non vivi secondo i canoni imposti dalla nostra società, se tu vuoi imporre i tuoi usi e costumi e non accettare i nostri.

Credo sia importane lo scambio culturale tra popoli ma credo anche sia importante mantenere la nostra cultura viva.
2006-08-12 07:44:37 UTC
Premetto: qualcuno ne fà una questione di razza e di diversità, di nazionalismo e parti politiche. Io credo che ogni popolo ed ogni nazione dovrebbero profondere tutte le loro forze affinchè il "fratello" più sfortunato abbia almeno una vita "sufficiente" e le possibilità/opportunità per migliorarla. Come ci si può riuscire se non si pongono limiti all'afflusso? Quanti Italiani dovrebbero poter fare un "viaggio disperato" per affermare ancora il diritto ad una vita migliore di quella che hanno? E... non vi pare che tragedia si aggiunga a tragedia quando si trasmette/concede un messaggio di speranza (a fini puramente politici) e poi si riducono gli esseri umani in larve ghettizzate? Si è vero: in tanti migliorano la propria esistenza in modo esponenziale, ma... a quale costo, nei confronti di quelli che non ce la fanno? Provocazione: Facciamo del Mediterraneo un immenso tappeto di mine; se invece di alcune decine di migliaia di clandestini ne riescono a passare una decina o anche un centinaio gli regaliamo 1 milione di €. (anche questi avranno migliorato la loro vita ed il concetto di eliminazione del fratello "debole" non sarà cambiato di una virgola)
dapdudida
2006-08-12 07:40:21 UTC
non mi piace il sistema di gestione dei flussi di immigrazione... io sono figlio di un'immigrata, quindi capirete subito che non puo essere il mio un punto di vista intollerante...

io credo che ci vorrebbe molta più restrizione nel tollerare l'ingresso di immigrati extracomunitari. più controlli e più severità.

dico questo soprattutto perchè una certa politica super-tollerante, super-accogliente... stà facendo danni non solo alla nostra nazione, ma anche a chi in Italia si trasferisce con buone intenzioni e cho voglia di lavorare sodo.

un'accoglienza poco ponderata stà facendo si che lentamente si creino intolleranze... perchè atti di criminalità legati poi a persone non italiane, vengono poi subito generalizzate a tutti gli appartenenti a quella categoria, ed a pagare finisce anche chi invece è onesto e lavoratore.

frontiere un po più chiuse significa, secondo me, un'integrazione più sicura, e una convivenza possibile ed autentica.

ciriciriciao.
Ramon D
2006-08-16 00:32:24 UTC
peh io vedo fra non molto che noi italiani non essisteremo piu in italia che ci saranno solo affricani cinesi pakistani india ecc vedo gia in abruzzo che anche un italiano che si mette assieme un cinese per amore o per permesso o per cittadinanza italina,vedo che la cultura italina scombarira dalla faccia della terra
valkyrjrhild
2006-08-15 13:39:21 UTC
i flussi migratori fanno parte della storia umana...esistono e basta, che ci piaccia o no!
teguslove
2006-08-13 21:52:50 UTC
che ipocrisia in alcune risposte!!!

perché non pensate nella crisi economica che tutti affrontiamo italiani,illegali,residenti, perché non pensate che fino a ieri italia era unico paese in Europa con Berlusconi che controllava la televisione ecc,ecc, perché non pensate a tutti gli anziani che muoiono da soli, perché non pensate a tutto il merdaio che c'è in tutta Italia per la mancanza di civiltà con i vostri cani, perché non pensate alla assistenza sanitària, alla mala sanita.

queste sono le cose che dovete pensare!! e poi siete i primi a frequentare i live 8,9,10 a dire che non siamo razziste, ma fammi il piacere!!
coge59treviso
2006-08-13 18:54:31 UTC
è la storia che cel insegan i popoli che muioino di fame che non hanno lavoro migrano, anche noi finea nni 50 si fece ugualmente, certo gliafricani son piu vicini ma quelli che vedi sono solo unpuntino di un icesberg il resto pianoa pianoa rriva, sappi che ogni giorno in centafrica si radunano dei gruppi attraversano il deserto perarrivare in tunisia libia li pagano cifre da capo giro e spesso ci lasciano pure al vita per un sogno di vita migliore, noi europei usavamo i piroscafi loro purtroppo si adeguano. ciao
selvaggia marini
2006-08-13 15:40:02 UTC
vi siete mai posti questa domanda al contrario?GLI africani ci hanno accolto nel loro paese,e ora che mi dite? ho una farm in sud africa ,e i problemi sono sempre gli stessi.
Luca D
2006-08-12 16:07:52 UTC
Credo siano molto importanti (quelli che lavorano) per il nostro paese. Hanno preso il posto degli italiani nei lavori considerati più faticosi (tipo la raccolta del pomodoro). La maggiore scolarizzazione degli italiani ha lasciato il lavoro manuale scoperto e loro si propongono come una nuova forza lavoro.

Il problema è per quelle sacche che sono preda degli allettanti giri della criminalità.

Nella mia città (Palermo) sono presenti da tempo e motli sono perfettamente itegrati (proprio la scorsa settimana un ragazzo africano ha sventatouna rapina). C'è ancora molto da fare ma quando li guardo mi ricordano un po' noi quando andavamo a lavorare in Germania (ed ovviamente anche tra noi in Germania qualche delinquente c'era...)
Mobo
2006-08-12 11:36:11 UTC
Penso che nero è bello ma che deve essere regolamentato per evitare che tante persone si riempano di illusioni per poi precipitare in una realtà totalmente diversa.
essebi6802
2006-08-12 08:34:28 UTC
Che il mondo è ormai un villaggio globale, che bisogna prendere atto di questo ed accettarlo come normale evoluzione sociale e che alla luce di tutto ciò , certi razzismi, certe intolleranze, certe xenofobie non hanno più ragione di esistere. Ci avviamo a grandi passi verso una società multietnica e multiculturale, e questo non può farci altro che bene, perché ci predispone alla conoscenza ed all'accettazione di culture e modi di vivere diversi dai nostri, ma altrettanto degni di rispetto e di considerazione. Tutte le osservazioni atte a denigrare popoli stranieri sono solo segno di enorme chiusura mentale e galoppante stupidità.
sorriso77nah
2006-08-12 08:28:22 UTC
cioa,non son contraria all immigrazione non nostro paese.la maggior parte non va via per arricchirsi ma semplicemente perchè il loro paese è dilaniato dalle guerre o perchè non si è ingrado a causa della povertà di assicurare un minimo tenore di vita umanamente decente ai propri figli.penso però che la cosa dovrebbe essere controllata.anche in italia ci son dei problemi relativi alla povertà,non siam affatto un paese ricco o meglio c'è tanta disiguaglianza.penso che il governo dovrebbe dare u occhiata anche allasua situazione interna..certo è che se si aiuta un italiano a trovar casa fa sicuramente meno audience che non aver aiutato uno straniero,indipendentemente da dove provenga.se posso aggiungere un appunto,ho avuto a che fare con degli africani e son persone fantastiche,molto umili e comunque molto colte.ci son medici che non potendo esercitare nel loro paese vengon in italia e fan i vu compra e ciò mi fa capire quanto in realtà abbiam bisogno di esere aiutati.son molto civili e risppettosi,non ho mai sentito di un africano uccidere per due lire o entratre in una villa e scassinarla.son altri che penso che prima di entrare in un altro paese fovrebbero essere più rispettosi delle leggi e delle regole di umana convivenza.
coldriver80
2006-08-12 08:12:58 UTC
Guardando il tuo avatar, direi "Io sono contento", ma guardando i fatti no. Questo perché l'Italia ha già una popolazione troppo grande per il suo territorio, che ha sì 300.000 km² ma è soprattutto montagnoso e tra i grandi paesi è quello che ha la densità per km² più alta. Questo significa che le risorse individuali sono molto poche, che le case scarseggiano e che costruirne altre significherebbe andare ad intaccare le risorse naturali, o costruire le abitazioni dove non si dovrebbe, cioé in zone a rischio, come nel caso del complesso circumvesuviano. I costi degli affitti aumentano, perché cresce la domanda di case, e a noi autoctoni non resta che emigrare, per trovare le opportunità che non ci sono qua. Infatti sono 2000 anni che gli italiani emigrano. Allora mi chiedo, senza ironia e senza odio, perché un extracomunitario vuole venire qui, se già gli italiani se la passano male? Ci sono ragioni che vanno al di là del lavoro? Perché non vanno in Francia, visto che molti africani parlano il francese e provengono da paesi che erano colonie francesi? Gli italiani hanno sempre dimostrato di essere accoglienti (tranne qualche cretino), ma è possibile, per le ragioni di cui sopra, accettare un numero maggiore di persone.
Lilith §
2006-08-12 07:43:23 UTC
Se hanno voglia di integrarsi, di lavorare e di vivere serenamente nel nostro paese, mi va bene
Palermitano Comunista
2006-08-12 07:42:24 UTC
Il vero problema non è l'immigrazione, perchè il numero di persone che entrano ogni anno anno viene bilanciato con quello delle persone che emigrano dal nostro Paese, quindi l'Italia è da più di 10 anni che si trova a crescita zero di popolazione. L'immigrazione, quindi, non è affatto un problema nella crescita economica nel nostro Paese.

Con rammarico sono costretto ad aggiungere che, sopprattutto nelle generazioni più giovani di ragazzi, la paura e l'odio verso lo "XENOS", il diverso,è in pieno aumento probabilmente a causa dell'influsso negativo esercitato su di essi dai mass-media...
阿乐锋索
2006-08-12 07:37:01 UTC
Che dietro ad ogni immigrato, c'è il dramma di una persona, che spende i soldi guadagnati faticosamente in una vita intera, per fare un viaggio che è un vero e proprio salto nel buio, alla ricerca di una condizione migliore, lontani da guerre, fame, malattie. Sono persone che non sono state fortunate come lo siamo stati noi, alle quali la vita ha donato ben poco, e forse ancora meno; al contrario di noi, che abbiamo tutto, e di più, e che abbiamo il dovere "morale", davanti a noi, e a Dio stesso, a prescindere dal colore della pelle, del partito che andiamo a votare, di aiutarli.

Ovvio, anche io sono del parere, che i primi che sbagliano a non rispettare le nostre regole, vanno rimandati a casa, ma una possibilità a tutti bisogna dargliela.
Doctor
2006-08-13 09:04:54 UTC
Ormai è diventato un problema, e anche molto grave.... i sostenitori del governo (gente di sx) si prodigano per far capire a noi persone di dx "senza cuore" qunato queste persone (gli immigrati) soffrano nei loro paesi di origine e quanto abbiano bisogno di una patria che li accolga. Questa gente viene poi qui, noi li accogliamo e loro ci ripagano uccidendo, rubando, spacciando, stuprando e abusando in ogni maniera della nostra solidarietà, rendendo le nostre città invivibili e più pericolose che mai.Mi si può obiettare che è la mancanza di lavoro che li porta a comportarsi in questa maniera: non è assolutamente vero, infatti chi viene qui in Italia con buoni propositi e con la volontà di spaccarsi il **** per guadagnare un po' di soldi onestamente (!) (e ce ne sono) ce la fa.

Comunque rispondendo alla domanda: l'immigrazione va limitata, se non fermata, se non vogliamo che il nostro Paese diventi il cesso del mondo alla mercè di chiunque voglia prendersi gioco di noi!

Ma vi sembra logico che in una città come Torino non si possa uscire dopo le 22,00 senza la sensazione di un imminente aggressione?!!

Non mi si venga a dire: ma guarda che ci sono molti delinquenti tra noi italiani.. potrebbe anche essere vero, ma ormai la delinquenza, anche organizzata, di marocchini e cinesi non è più quantificabile. W IL REGIME CON TOLLERANZA ZERO!



Chiunque voglia rispondermi in maniera garbata e intelligente. è ben accolto. Ditemi cosa ne pensate.



Naturalmente so benissimo che la discriminate che deciderà che la mia sia o no la best answer sarà l'orientamento politico di colui che ha proposto la domanda!!



CIAO!!!!!!!
Fiamma74
2006-08-13 06:02:53 UTC
Penso solo che la cosa sia gestita malissimo perchè non abbiamo mai avuto una forza di governo in grado di prendere esempio da altre nazioni, dove non si entra se non richiesti e dove chi entra ha già un lavoro che lo aspetta.

Il mio compagno lavora come tecnico sempre all'estero, e gli stessi paesi arabi, col cavolo ti fanno entrare se non sei richiesto da una ditta.
2006-08-12 07:23:09 UTC
che fa bene alla chiesa e al nuovo governo, che senza povertà/criminalità/degrado sociale non avrebbero futuro...


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