Domanda:
In merito a una precedente domanda:?
dbassista
2006-08-07 07:35:26 UTC
A questo punto mi chiedo, anzi vi chiedo, che differenza ponete tra razzismo e xenofobia, che ai giorni nostri giorni sono utilizzati quasi come sinonimi. ciao a tutti.
Sette risposte:
2006-08-07 08:06:05 UTC
Xenofobia è la paura del diverso da noi (lo straniero è il diverso per eccellenza), mentre il razzismo è l'atteggiamento mentale che si basa sulla FALSA idea dell'esistenza delle razze (smentita dalla scienza e della genetica in particolare!), e su questa ha costruito tutta un'impalcatura di credenze che portano a ritenere un gruppo "razziale" (dovendo prendere questo termine...) superiore ad un altro....questa idea di superiorità si manifesta poi in atteggiamenti concreti d'ogni tipo...la superiorità culturale, fisica, "storica"...sono tutti elementi che vengono utilizzati per dare evidenza ad una falsa differenza che viene fatta risalire ad una differenza razziale!



Ovviamente è naturale a volte avere delle diffidenze verso l'altro da Sè, ma non credo sia giusto crogiolarsi in questi pensieri e nutrirli attraverso credenze errate come queste o mille altre!



W le differenze....che arricchiscono la nostra vita!

Ciao=)
tati
2006-08-07 17:04:44 UTC
in un certo senso sarebbe giusto distinguere le due cose... ma in fondo credo che una genera l'altra quindi... generalmente le cose che ci fanno paura sono quelle che non conosciamo e di conseguenza la causa è comunque sempre un qualche tipo di ignoranza... e rimango dell'idea che questa sia una scelta... basta conoscerle le cose per non averne piu paura... solo quando non c'è l'intelligenza per capire questo si puo smettere di pensare che sia una colpa... mi sono spiegata?
Mortimer
2006-08-07 16:45:21 UTC
Il problema è proprio questo. In teoria i razzisti dovrebbero rifarsi alle teorie dalla razza stipulate ufficialmente nel 1920 da dei filosofi-scienziati (?) tedeschi. Secondo queste teorie gli uomini sarebbero divisi in razze, e la testimonianza di questo sarebbero i caratteri fenotipici troppo differenti da continente a continente. Ad esempio la pelle, i capelli, i peli e la predisposizione a certe malattie per i razzisti sono tutti elementi posti a favore della loro teoria. Purtroppo per loro fu uno studio commissionato solo nel 1960 o giù di lì al quale parteciparono anche scienziati italiani a non trovare basi genetiche a questo ragionamento, trovando ad esempio differenze tra i geni di un africano e quelli di un europeo paragonabili a quelle che si verificano tra un uomo e un suo amico di quartiere.

I razzisti però rifiutano questo studio, in quanto secondo loro sono proprio quelle piccole differenze genetiche a determinare la razza di un uomo.

Gli xenofobi invece, di quel che ne dicono gli stranieri d'Italia, sono una grande parte della popoalzione, soprattutto i più vecchi o certi artigiani o trasportatori che sentono miancciate le loro attività. Un grande arrivo di stranieri nel nostro stato ha infatti turbato certi ceti sociali, e i più anziani tra il popolo hanno visto questo come una minaccia e, non avendo mai visto un africano e le sue usanze ad esempio, lo percepiscono come un individuo diverso che va rispedito a casa o comunque da tenere lontano da noi. Xenofobi sono tutti quelli che pensano che senza una chiusura o un maggior rigore nelle nostre frontiere si condurrà il Paese alla rovina, conquistato e sottomesso da popoli stranieri.
dgcomunicazioni
2006-08-07 16:15:39 UTC
La xenofobia, come dice il termine stesso, è la paura irrazionale di chi non fa parte del nostro gruppo, sia esso inteso come villaggio, città, nazione o addirittura continente.

Nel razzismo esiste l' odio verso chi per razza, sentimento religioso o credo politico, riteniamo diverso da noi.

Tipico è il razzismo nel confronto degli ebrei, manifestato anche verso persone che da generazioni sono inserite nel nostro contesto, ma sono diverse "per razza" e specialmente per religione.
Capitan Travolta
2006-08-07 14:45:35 UTC
per quel che ne so io la xenofobia è la paura del diverso e quindi non necessariamente dello straniero ma semplicemente di chi riteniamo diverso da noi, per esempio paura delle donne per un uomo o paura degli omosessuali per un eterosessuale e così via. il razzismo invece fa riferimento specificatamente alla razza o comunque ad una diversa provenienza e/o cultura.
sixycobain
2006-08-07 14:43:15 UTC
beh...a vedere bene nessuna perche la puara poi porta all'odio x difernderci..magari pero x gli stranieri possiamo avere un certo timore all'inizio (xenofobia)xk non conosciamo nulla di loro usi e costumi ecc....ke poi pero questo timore ci puo passare conoscendoli meglio..il razzismo secondo me pero e' tutt'altra cosa...il razzismo e' sopravvalutare una razza risptto a un'altra...ke ci porta a considerare inferiori tutti quelli ke non appartengono alla nostra stessa razza...e credimi il razzismo non puo passare...perche il razzismo e' proprio una forma di odio ke ti porta a fare le peggio cose...
simysimy
2006-08-07 14:40:28 UTC
xenofobia è paura dello straniero..paura in generale..non odio..come x il razzismo vero e proprio..la paura porta a starne lontano..non a skernirlo ecc..


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